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L’Atlante Globale delle Bioenergie

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Il Quattordicesimo Comitato Direttivo della Global Bioenergy Partnership (GBEP) si è riunito presso la sede della FAO ed ha approvato i prossimi passi del programma della Partnership, tra cui l’Atlante Globale delle Bioenergie.

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

L’uso tradizionale della biomassa legnosa è la principale fonte di energia utilizzata per cucinare e per riscaldarsi nei paesi in via di sviluppo, spesso però in modo non sostenibile.

La biomassa legnosa è importante anche per altri paesi come fonte per i servizi energetici moderni, in particolare per i Paesi OCSE spinti dalla necessità di ridurre le emissioni di CO2, diversificare le forniture energetiche, migliorare la sicurezza energetica e le condizioni di vita locali.

C’è poi anche un grande interesse da parte del settore privato nello sviluppo moderno dell’energia da biomassa legnosa e quindi si pone l’esigenza a livello globale di fornire elementi di guida e garantire che lo sviluppo dell’energia da legna porti i benefici attesi e venga attuato in modo sostenibile.

Su questo sta lavorando la Global Bioenergy Partnership (GBEP) che all’interno del Comitato Direttivo ha riconfermato la presidenza per il biennio 2013-2014 di Corrado Clini, Ministro Italiano dell’Ambiente, e Mariangela Rebuá, Direttore Generale del Ministero degli Affari Esteri del Brasile.

Il Comitato Direttivo, al termine di una settimana dedicata agli incontri tecnici della GBEP, ha espresso il suo apprezzamento per le discussioni intercorse nel Gruppo di Lavoro GBEP su Capacity Building, focalizzate in particolare sul tema dello “sviluppo di una moderna e sostenibile energia da biomassa legnosa” e sulla cooperazione con l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA, International Renewable Energy Agency) per sviluppare un "Atlante Globale delle Bioenergie" .

L’Atlante ha l’obiettivo di combinare ed espandere i database esistenti sul potenziale bioenergetico nel mondo in un unico portale web che fornirà le informazioni essenziali per i processi decisionali e per gli investimenti relativi alle bioenergie.

Contribuirà poi a colmare anche l’enorme divario tecnico e di conoscenza che separa i Paesi che hanno le risorse finanziarie necessarie, le tecnologie e le competenze per valutare il proprio potenziale bioenergetico nazionale da quelli che al contrario al momento non hanno queste possibilità. Il sostegno e la partecipazione attiva dei governi nazionali, delle organizzazioni internazionali e della società civile risulterà fondamentale per assicurare la precisione, la rappresentatività e la capacità di copertura dell’Atlante e, in definitiva, per la diffusione e l’acquisizione di questo strumento.

Il ruolo della GBEP, in virtù della sua composizione e del suo mandato, potrà essere quello di guidare con successo il processo di mappatura delle risorse bioenergetiche globali per l’Atlante, in stretta collaborazione con IRENA.

«Le moderne bioenergie offrono ottime opportunità per lo sviluppo sostenibile, la mitigazione dei cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare ed energetica. L’accesso all’energia adeguata e ad un prezzo accessibile è uno dei requisiti fondamentali per garantire il benessere e lo sviluppo delle popolazioni rurali su base sostenibile» ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, in veste di presidente della GBEP.

«L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite –ha continuato Clini- ha dichiarato il 2012 come Anno Internazionale dell’Energia Sostenibile per Tutti. L’attuale divario nell’accesso globale all’energia è enorme. Quasi due miliardi di persone, per lo più nelle aree rurali dei Paesi in via di sviluppo, sono senza elettricità e basano le loro attività domestiche sulla combustione di legna da ardere. Le bioenergie hanno un ruolo speciale da giocare e la GBEP ha lavorato per fornire gli strumenti di guida verso lo sviluppo sostenibile delle bioenergie, anche al fine di migliorare l’accesso all’energia».

 

Il Ministro Clini ha quindi evidenziato le modalità tramite le quali le bionergie possono offrire il loro contributo in modo sostenibile: «La sostenibilità è la chiave per assicurare che le bioenergie raggiungano il loro potenziale. È fondamentale che la produzione di energia da biomassa non sia in concorrenza con la produzione alimentare: le colture energetiche devono essere in aggiunta alle colture alimentari, e non in sostituzione di esse. Inoltre, è essenziale considerare il ruolo che le tecnologie delle bioenergie possono avere nella decarbonizzazione del sistema energetico globale. Gli strumenti sviluppati dalla GBEP, in particolare gli indicatori di sostenibilità per le bioenergie, possono contribuire a fornire ai consumatori la certezza che la produzione e l’uso delle bioenergie sia di beneficio per l’ambiente, contribuisca allo sviluppo sociale ed economico, e non incida sulla disponibilità di cibo».