Le frazioni di gara che porteranno la carovana nel Lazio, attraverseranno i territori geotermici di Monterotondo Marittimo, Castelnuovo Val di Cecina, Pomarance. Testimonial d’eccezione è il pluricampione mondiale di ciclismo su strada Paolo Bettini. In termini di marketing territoriale il valore della Tirreno-Adriatico, che si svolge dal 9 al 15 marzo, corrisponde a 154 Paesi in tutto il mondo collegati in televisione, 4,7 milioni di audience complessiva, 1,7 milioni di telespettatori nella tappa del Terminillo, la più vista nell’edizione 2015 con un’audience del 9 per cento.
Il territorio geotermico toscano è conosciuto a livello planetario per il suo know how, ma anche per la bellezza suggestiva dei paesi arroccati coi castelli che fanno da corona ai borghi che conservano l’impianto medievale, posti su una sorta di terrazzo naturale. Ora questo territorio, da sempre attivo nelle azioni di promozione, punta sul ciclismo, asset strategico e importante, ospitando due tappe della Tirreno-Adriatico. Le frazioni di gara che porteranno la carovana nel Lazio attraverseranno i territori geotermici di Monterotondo Marittimo, Castelnuovo Val di Cecina, Pomarance. La corsa, con il sostegno delle amministrazioni comunali, è stata voluta dai ciclisti dell’Associazione Veloetruria di Pomarance che da sempre si adopera per promuovere sul territorio questo sport. Il ciclismo, infatti, si propone quale eccellente veicolo di promozione turistica diretta e indiretta. Ciclismo e turismo costituiscono un connubio di successo che assicura il forte radicamento di questo sport nel territorio italiano, particolarmente attento alle esigenze ed alle aspettative dei turisti da tutto il mondo. E poi quando il testimonial prescelto si chiama Paolo Bettini, il ciclista toscano pluricampione del mondo entrato negli annali della storia di questo sport, la scelta di organizzare una gara ciclistica manifesta tutta la sua forza. Lo si deve ai tantissimi tifosi della Val di Cecina, i quali, hanno avviato, da oltre 20 anni, una storica partnership fra il “Velo Etruria” e il “Paolo Bettini Fan Club” di La California, dove il campione è nato, vicino Cecina, in provincia di Livorno. Paolo Bettini ha messo a disposizione la sua esperienza, competenza e professionalità, ma anche la sua coinvolgente simpatia, per rendere speciali queste giornate interamente dedicate a chi ama la bicicletta.
Per gli appassionati quindi appuntamento a Pomarance, giovedì 10 marzo, per vivere l’arrivo di tappa della Tirreno-Adriatico e il giorno successivo sulla griglia di partenza a Castelnuovo Val di Cecina dove i corridori aspetteranno che le autorità locali diano il via alla terza frazione della gara che porterà la carovana a Montalto di Castro, nel viterbese, dopo 176 chilometri.
Una “Gran Fondo” per promuovere la Geotermia
Gli appassionati si metteranno subito al lavoro perché, domenica 10 aprile, si dovrà pedalare la “Green Fondo Paolo Bettini-Vittoria-La Geotermia”, prima prova del rinnovato “challenge” del Giro del Granducato, il più longevo d’Italia, che prevede otto competizioni tra aprile e settembre. La passione per il ciclismo è esplosa lo scorso anno, quando il comprensorio geotermico si è accostato alle grandi competizioni sportive, colorandosi di rosa per il passaggio della sesta tappa del Giro d’Italia, transitata da Larderello. Questa corsa, nata per essere la preparazione della Sanremo, ma negli anni, con i grandissimi personaggi che l’hanno corsa e vinta, diventata una delle manifestazioni più importanti del panorama mondiale, celebra quest’anno la 51°edizione. E per capire in termini di marketing territoriale qual è il valore della Tirreno-Adriatico, che si svolge dal 9 al 15 marzo, ecco alcuni dati: 154 Paesi in tutto il mondo collegati in televisione, 4,7 milioni di audience complessiva, 1,7 milioni di telespettatori nella tappa del Terminillo, la più vista nell’edizione 2015 con un’audience del 9%. Le telecamere della Rai potranno far conoscere buona parte di questo mix di territorio che rappresenta un classico esempio di paesaggio mutevole.
Riflettori puntati, quindi, su un territorio dagli aspetti geografici, paesistici, geologici e ambientali straordinari, che presenta i cosiddetti effetti speciali creati dalla terra attraverso l’acqua, l’aria e il fuoco. Oggi, dopo il recente riconoscimento come Sito UNESCO del Tuscan Mining Geopark delle Colline metallifere, i comuni geotermici devono pensare a scelte strategiche promozionali mirate allo sviluppo del turismo nel territorio. Il ciclismo rappresenta una opportunità. Il geoparco – inserito nella rete globale che include 120 realtà che raccontano la storia di 4.600 anni di vita del pianeta Terra e degli eventi geologici che hanno dato luogo alla sua trasformazione – da qualche mese ha assunto la denominazione UNESCO Global Geoparks. Il valore delle testimonianze archeologiche, la significatività del patrimonio archeo-industriale e la qualità delle risorse ambientali e paesaggistiche fanno del parco politematico e dell’intero territorio geotermico, una realtà straordinaria, difficilmente riscontrabile altrove. Un patrimonio naturalistico incommensurabile in queste terre caratterizzate da una natura spettacolare, oltre che da testimonianze culturali di grande interesse. Archeologia, natura e hi-tech, tre realtà apparentemente in contrasto, qui costituiscono invece elementi sinergici di sviluppo.