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La rinnovabili sempre più competitive, il futuro è green!

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Come le rinnovabili possono decarbonizzare il settore energetico, grazie alla diminuzione dei costi, innovazione tecnologica e politiche efficienti

Fonte: Infobuild Energia

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Irena, l’agenzia internazionale per le energie rinnovabili, ha presentato il nuovo rapporto REthinking Energy 2017 che prende in esame le ultime tendenze delle energie rinnovabili ed i profondi cambiamenti che stanno avvenendo nel settore energetico in molti paesi, che richiedono azioni concrete e una cooperazione internazionale per cogliere le numerose opportunità per il futuro dell’energia.

Nel Rapporto, presentato in occasione della 7° assemblea di Irena, si sottolinea che la transizione energetica verso un futuro low carbon è ormai un dato di fatto, grazie alla forte riduzione dei costi in primis di fotovoltaico ed eolico, tecnologie sempre più competitive legate ai sistemi di accumulo e storage e benefici socio economici.

Le rinnovabili stanno guadagnando velocemente terreno rispetto alle fossili ha detto il direttore generale di IRENA Adnan Z. Amin e questo porterà enormi benefici per l’ambiente, migliorerà la qualità della vita, assicurando nuovi posti di lavoro, il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e un futuro più green.

Nel report REthinking Energy 2017 emerge come gli investimenti globali nelle energie rinnovabili siano cresciuti costantemente per più di un decennio, passando da meno di 50 miliardi di dollari nel 2004 al record di 305 miliardi di dollari nel 2015. Nonostante lo scorso anno, secondo quanto riportato recentemente da Bloomberg New Energy Finance (BNEF) ci sia stata una diminuzione degli investimenti complessivi in energie rinnovabili, scesi a 273 miliardi di euro, le fonti pulite hanno continuato ad aumentare la loro competitività rispetto alle fossili, e gli investitori istituzionali si stanno interessando sempre di più alle energia rinnovabile, in quanto si tratta di investimenti che offrono rendimenti stabili nel lungo periodo.

La crescita degli investimenti globali nelle rinnovabili è principalmente legata a fotovoltaico ed eolico, che hanno visto nel 2014 un aumento rispettivamente del 13% e 16%, e sono i settori che rappresentano circa il 90% degli investimenti, grazie anche alla diminuzione dei costi di moduli FV e turbine eoliche.

Ma Mr. Amin ha spiegato che è necessario che i paesi aumentino i propri sforzi verso la decarbonizzazione, in particolare è necessario concentrarsi sui sistemi di riscaldamento, raffrescamento e su trasporti efficienti, settori in cui continua a essere molto forte la dipendenza dai combustibili fossili.

Un ruolo sempre più importante è quello delle aste sempre più competitive che hanno generato prezzi dell’energia particolarmente bassi.

Nel Rapporto emerge che un altro settore centrale è quello dei sistemi di accumulo. La pubblicazione infatti evidenzia che il solare fotovoltaico crescerà più velocemente di altri settori e il punto di svolta per la crescita dell’energia rinnovabile variabile deriverà dalle nuove tecnologie per immagazzinare l’elettricità.

IRENA stima che il mercato dello storage potrebbe aumentare da meno di 1 GW di oggi a 250 GW entro il 2030, con una crescita soprattutto delle batterie agli ioni di litio.

Ripensare l’energia significa anche una crescita delle soluzioni off-grid che, secondo le previsioni forniscono elettricità a circa 90 milioni di persone in tutto il mondo, e il loro sviluppo assicurerà l’accesso all’energia moderna e conveniente a centinaia di milioni di più persone in più e permetterà di raggiungere gli obiettivi di sviluppo.

Assicurare l’accesso universale all’elettricità entro il 2030 richiederà di aumentare la produzione di energia globale di quasi il 60%, attraverso soluzioni stand-alone e mini-grid, nuovi finanziamenti, tecnologie sempre più innovative e impegno da parte delle istituzioni. In questo modo si potrà fare un significativo passo in avanti nella soluzione dei problemi di sostenibilità, istruzione, parità di genere, salute, acqua e cibo.