Era il ballo ottocentesco dei poveri della regione di Buenos Aires, là dove confluivano gli scambi tra America ed Europa, nell’esplosione demografica che creava, dall’incontro tra i popoli, nuove vitali tradizioni.
Più antica e meno malinconica del tango, la milonga entra nelle mura di Volterra per la seconda data del Festival di Tago argentino “VolTango”.
Stasera, martedì 11 agosto alle 21, con la partecipazione del bandoneón di Michel Ludviczak in Piazzetta della Pescheria, si apre il ballo all’aperto ad ingresso libero: un invito al divertimento ed alla condivisione, come nello spirito originario della danza rioplatese.
“VolTango”,Volterra Tango, è la rassegna dai profondi timbri latini di Accademia Libera Natura & Cultura, nella programmazione di Arte e Musica 2015.
Fra spettacoli coinvolgenti e milonghe in piazza, con la direzione artistica, e la sperimentazione performativa dei danzatori professionisti, l’argentina, nativa di Buenos Aires, Ximena Zalazar Firpo, ed il ballerino belga Willem Meul, al ritmo di bandoneón, violini e chitarre, e del piano dal vivo, è in corso dal 9 al 16 agosto 2015, nei percorsi più antichi e suggestivi del centro storico di Volterra , del Castello Ginori di Querceto e, per la conclusione, nel borgo Mazzolla, aperto sulle mistiche colline della capitale etrusca.