Home Cosvig La “Lipu” inglese investe nell’eolico per ridurre la sua impronta di carbonio

La “Lipu” inglese investe nell’eolico per ridurre la sua impronta di carbonio

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Una della più famose ed antiche associazioni ambientaliste del mondo, la Royal society for the protection of birds (Rspb), che conta più di un milione di soci, ha reso noto il progetto di costruire una pala eolica vicino alla sua sede centrale della Gran Bretagna: Lodge a Sandy, nel Bedfordshire.

Fonte: greenreport.it

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Una della più famose ed antiche associazioni ambientaliste del mondo, la Royal society for the protection of birds (Rspb), che conta più di un milione di soci, ha reso noto il progetto di costruire una pala eolica  vicino alla sua sede centrale della Gran Bretagna: Lodge a Sandy, nel Bedfordshire.
La Rspb, che fa parte di BirdLife International come la nostra Lipu, è considerata la più grande Ong conservazionistica in Europa, un vero e proprio gigante dell’ambientalismo che dà lavoro a 2.000 persone ed ha 17.600 volontari che gestiscono 200 riserve naturali in tutta la Gran Bretagna, e ritiene  che «L’energia rinnovabile sia uno strumento essenziale nella lotta contro il cambiamento climatico, che rappresenta la minaccia maggiore per la sopravvivenza a lungo termine di uccelli e animali selvatici. Oltre che in una campagna per ridurre le emissioni di gas serra, la Rspb è impegnata a ridurre la propria impronta di carbonio mediante, ove possibile, la produzione da fonti rinnovabili del suo fabbisogno energetico».
Per far questo la Rspb si è indirizzata verso un tipo di energia che la sua consorella italiana, la Lipu, osteggia spesso e volentieri: l’eolico. Il progetto, presentato insieme alla green energy company Ecotricity, prevede per iniziare la realizzazione di un anemometro per  capire se il sito accanto alla sua sede nazionale è adatto a realizzare una pala eolica e «se il sito risulterà essere adatto, la turbina eolica proposta sarà innalzata,  al più tardi nell’autunno 2013 e misurerà 100 metri nel punto più alto». L’impianto «produrrà – si legge in un comunicato dell’associazione – circa due terzi del fabbisogno di elettricità necessarie a tutte le attività della Rspb nel Regno Unito».
L’associazione ha anche avviato una sottoscrizione tra iscritti e donatori per realizzare la  grande pala eolica. Martin Harper, direttore conservazione Rsbp, ha detto: «desideriamo promuovere l’utilizzo dell’energia eolica dove non provoca impatti inaccettabili per la fauna selvatica e siamo fiduciosi che questa sia un posto adatto per farlo. Tutti noi dobbiamo svolgere un ruolo per ‘aiutare a raggiungere l’obiettivo del governo britannico di ridurre le emissioni di gas serra dell’80% entro il 2050 e questa turbina sarà un ulteriore passo di un lungo il cammino. Abbiamo bisogno di una rivoluzione nel modo di produrre e utilizzare energia, ma vogliamo che la rivoluzione avvenga in armonia con l’ambiente naturale. Sappiamo che con la giusta progettazione e ubicazione le pale eoliche hanno poco o nessun impatto su flora e fauna. La Rspb ha presentato osservazioni su applicazioni eoliche in oltre 1.500 aziende agricole. In un piccolo numero di casi, circa il 6%, nei quali  ci sembrava che ci potesse essere probabilmente un impatto significativo su flora e fauna, abbiamo presentato un esposto. In molti di questi casi gli sviluppatori ci hanno ascoltato e ridisegnato i loro piani per assicurarsi che non minacciano la fauna selvatica. Speriamo che realizzando una turbina eolica presso la nostra sede nel Regno Unito potremo dimostrare agli altri che con un’accurata valutazione ambientale e una corretta pianificazione e progettazione, le energie rinnovabili e un ambiente sano e fiorente possono andare di pari passo».
Dale Vince, fondatore di Ecotricity, ha spiegato: «La missione di Ecotricity è quella di cambiare la Gran Bretagna dove l’energia viene dal petrolio perché questa è la nostra più grande singola fonte delle emissioni di carbonio che causano i cambiamenti climatici. E’ essenziale che i progetti di energia eolica forniscano i loro vitali benefici ambientali con il minimo impatto ambientale. Per garantire questo, conduciamo studi dettagliati su un massimo di 27 diverse aree di potenziale impatto come la salute e la sicurezza, il patrimonio culturale e la fauna selvatica. Il nostro obiettivo è quello di garantire che qualsiasi progetto eolico costruito sarà un buon vicino, per le persone e per la fauna selvatica, per l’intera vita di funzionamento. Finora i nostri studi dimostrano che il sito di Lodge è adatto per una pala eolica e che rappresenterebbe un contributo significativo alla riduzione delle emissioni di carbonio e dei costi energetici della Rspb. Ecotricity è una società britannica che ha iniziato 16 anni fa ad essere la prima azienda al mondo dell’energia verde e non pagare i dividendi agli azionisti, invece usiamo i nostri utili per creare nuove fonti di energia verde». 
Rachael Murray, Media officer di Rspb Eastern England, scrive sul suo blog: «Cerchiamo di essere onesti al riguardo, le turbine eoliche possono apparire funzionali, ma che cosa rappresentano veramente? A mio parere, sono energia verde pulita. Significano una promessa e un impegno per le future generazioni che apprezzano il nostro ambiente e sono un riconoscimento che la fauna selvatica e un nuovo e moderno sviluppo possono convivere in armonia. Le turbine eoliche potrebbero non essere sexy e certamente non sono dotate dell’entusiasmo eloquente di Kevin McCloud, ma possono tirar fuori emozioni reali nelle persone. Le emozioni che ci ricollegano con il paesaggio in cui viviamo e mettono in evidenza la vulnerabilità del nostro pianeta. Siamo solo nella prima fase di questo progetto, tuttavia il suo obiettivo finale è quello di garantire che, in quanto organizzazione, stiamo facendo la nostra parte nella lotta contro il cambiamento climatico. Fare la nostra parte in modo che i nostri nipoti avranno un ambiente sano in cui vivere. Fare la nostra parte in modo che tutti noi possiamo continuare a vivere nel paesaggio che amiamo. E facendo la nostra parte per tutto ciò che ronza, striscia, nuota e vola. Questo, se me lo chiedete, è una cosa abbastanza grande».