L’Unione europea si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra e contribuire ad una transizione completa verso un’economia a basse emissioni di carbonio, il che si traduce nell’impegno a tagliare i gas climalteranti del 80%-95% al 2050, in linea con l’Accordo di Parigi.
Al contempo, per mantenere e migliorare il proprio ruolo manifatturiero, l’Europa deve poter affrontare un’altra grande sfida: garantire la fornitura di materie prime critiche, in particolare metalli, alle industrie Ue. Il territorio del Vecchio Continente è però tradizionalmente povero di molte delle materie prime necessarie ad un’economia verde (e non), diminuendo oltretutto il numero degli impianti di approvvigionamento delle poche disponibili – in particolar modo le miniere – anche a causa dei relativi impatti ambientali. Contesto che trova molte corrispondenze con quello riscontrabile nel nostro Paese…(continua)