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«La geotermia brilla in una delle nostre 5 stelle»

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I grillini rigettano il falso programma che li voleva contrari all’energia dalla terra. Capuccini: l’energia serve e questo sfruttamento risponde ai nostri principi

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Autore: Fiora Bonelli

Il programma 5 Stelle che circolava in Amiata qualche tempo fa è un programma fasullo. E dunque è fasulla anche la censura forte sullo sfruttamento geotermico che veniva sottoscritta come un punto inderogabile del programma. Lo dichiara senza mezzi termini Daniele Capuccini, esponente del Movimento 5 Stelle gruppo Amiata grossetana, del comune di Santa Fiora, che puntualizza alcuni indirizzi e metodi di lavoro di un movimento che nella montagna amiatina ha avuto grosso successo arrivando a poco meno del 30% in qualche caso. «Il programma che è circolato come ufficiale – spiega Capuccini – è in realtà un programma finto, che non rappresenta il Movimento. Al programma ci stiamo lavorando adesso, operando con gruppi di lavoro e dai risultati uscirà un programma condiviso che, nel rispetto dei principi nazionali espressi da Grillo, metterà a fuoco problematiche locali». La geotermia, afferma Capuccini, «è un argomento a cui stiamo lavorando. È falso che ci sia da parte del Movimento chiusura nei confronti della geotermia. Posso dire che al momento siamo neutrali, perché stiamo studiando i documenti e ogni ricerca. Non ci posizioniamo seguendo le chiacchiere o per fede. Non ci piace la caccia alla streghe. Ma una cosa sono in grado di dirla con certezza: secondo noi del Movimento alcune persone si erano accostate ai 5 Stelle perché pensavano di trovare una ulteriore strada politica per poter influenzare e comunicare con più facilità un’opinione e una posizione antigeotermica. Ma si sono rese conto che le cose non erano così semplici». I 5 Stelle si definiscono «non fideisti» e vogliono vedere i documenti. «E per ora – spiega Capuccini – i documenti non dimostrano quanto dice chi osteggia questa risorsa. I comitati antigeotermici, fra l’altro, appena il Movimento ha preso posizione neutrale sulla questione, non hanno più partecipato ai nostri incontri». Capuccini, insomma, mette i puntini sulle “i”; gli preme dire che i problemi sul tavolo sono tantissimi e che chi pensava di andare alle riunioni per discutere solo di geotermia, approfittando di una platea di successo per proclamare la propria presa di posizione già confezionata, ha capito male. «Oltre tutto – spiega Capuccini – nel programma nazionale del Movimento una stella è proprio quella dell’energia rinnovabile e pulita e la geotermia, anche secondo quel che sostiene Grillo, è tale fino a prova contraria. Partendo da questi presupposti non possiamo che assumere una posizione neutrale. Valuteremo nel gruppo di lavoro le problematiche, se ci sono, ma ribadiamo che l’energia serve e va prodotta. La geotermia è un modo di sfruttamento che risponde a certe caratteristiche che noi come movimento prediligiamo». Oltre alla produzione di energia, il Movimento è attento anche al risparmio energetico. «Pensiamo – spiega Capuccini – a incentivi per edifici che vanno oltre i requisiti energetici di legge. In ogni caso, tutto è scritto nel nostro sito». Anche in Amiata, dunque, è cominciata quella che Capuccini definisce “primavera italiana”, «quella che ha permesso a gente comune di arrivare alla politica, portando in parlamento la vita reale», conclude.