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La cultura scientifica e umanistica si incontrano

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​Il 29 agosto il fisico Carlo Rovelli a Larderello per il tradizionale premio della Pro Loco. Oltre a lui sarà premiato lo storico Jader Spinelli

Fonte: Qui News Volterra.it

Autore: Qui News Volterra.it

Il “Premio Larderello – L’uomo nella Valle del Diavolo”, promosso dalla locale Pro Loco Valle del Diavolo di Larderello e Montecerboli, giunge quest’anno alla sua quarta edizione. Sabato 29 agosto al teatro Florentia di Larderello, nel Comune di Pomarance, alle ore 16,30 si svolgerà la cerimonia di consegna cui seguirà anche un dibattito-intervista tra pubblico e premiati. 

Il logo del premio è stato realizzato da Simonetta Doni, larderellina, titolare della Doni & Associati di Firenze chein campo internazionale è tra i pochissimi studi grafici specializzati nel design enologico. "La stilista del vino", come l’ha definita il Corriere della sera.

Quest’anno il premio maggiore, che nelle precedenti edizioni è stato assegnato al giornalista Piero Angela, allo storico Franco Cardini e al cantante e scrittore Francesco Guccini, sarà assegnato, su decisione del Comitato scientifico riunitosi il 9 aprile 2015, al fisico Carlo Rovelli, autore tra gli altri del fortunato best seller ancora primo nelle classifiche Sette Brevi lezioni di fisica.

Su Rovelli è caduta quindi la scelta del comitato scientifico, composto da importanti personalità locali: il maestro Andrea Pazzagli presidente del comitato, la dottoressa Gloria Manghetti direttrice del Gabinetto Vieusseux di Firenze e Presidente della Fondazione Primo Conti di Fiesole, la professoressa Urania Bruscoli, la professoressa Loredana Magni, il professore Giovanni Manghetti, l’architetto Maurizio Talocchini, il professore Giorgio Cellai.

Con questo premio si vuole "mettere in luce l’importanza di un’opera e di uno studioso che, in forma accessibile anche ai non specialisti, contribuiscono alla conoscenza della nuova immagine dell’universo emergente dalla ricerca scientifica contemporanea"

Il premio speciale, ma non certo meno importante, che nelle precedenti edizioni era stato assegnato a Cristiano Chesi, Michele Fontanelli e Matteo Bianchi, andrà quest’anno a Jader Spinelli, noto storico locale autore di molti e significativi libri, ricercatore appassionato del nostro passato.  Dalla Pro Loco sottolineano come sia "importante che accanto alla dimensione scientifica incarnata da Rovelli, il secondo premio vada ad uno studioso di storia, a conferma della necessità dell’incontro tra le due culture, quella umanistica e quella scientifica, cui anche il Premio Larderello vuole contribuire".

I premi verranno assegnati, come detto, il 29 agosto e la cerimonia rappresenterà un prologo alle feste paesane di Montecerboli e Larderello, che si svolgeranno come di consueto, all’inizio di settembre.