“Key Energy – spiega Gianni Silvestrini, coordinatore scientifico della
manifestazione – cade quest’anno in una fase particolare che può aprire
prospettive estremamente interessanti alle nostre imprese e agli enti
locali. Diventa infatti sempre più probabile che all’appuntamento di
Copenaghen, o subito dopo, si arrivi ad un accordo internazione sul
contenimento delle emissioni climalteranti grazie al ruolo attivo di
Europa, Usa e Giappone e alle aperture di paesi come Cina e India.Un
risultato positivo della Conferenza sul clima porterà ad un
innalzamento dei già ambiziosi obbiettivi europei al 2020 e questo
comporterà la necessità di accelerare le politiche sull’efficienza
energetica e delle fonti rinnovabili. Key Energy rappresenta una
efficace opportunità per discutere sugli scenari che si aprono mettendo
a confronto istituzioni e imprese”.
Mercoledì 28 ottobre la fiera
aprirà i battenti con un importante convegno dal titolo “Politiche per
il New Green Deal, come la sostenibilità può far ripartire l’economia
globale” (11:30 Sala Neri) che vedrà la presenza anche di Cristopher
Flavin (presidente World Watch Institute) mentre la sessione
scientifica del salone accenderà subito il dibattito sul ritorno
dell’atomo con un incontro curato dalla rivista QualEnergia dal titolo
C’è un futuro per il nucleare in Italia? (h. 14.30 Sala Neri 1).
Dopo
l’approvazione della legge che apre la strada al nucleare in Italia,
inizia il percorso in salita dell’individuazione dei siti, delle
procedure autorizzative, del ruolo di Regioni ed Enti locali, dei costi
crescenti, della debolezza della nostra industria e delle nostre
strutture di controllo. Il dibattito si focalizzerà sui prossimi
passaggi del nucleare alla luce di questo difficile contesto, con
l’intervento di autorevoli relatori.
Giovedì 29 ottobre (h. 10.00
Sala Kyoto Pad B7) in programma il convegno Fire dal titolo Certificati
bianchi. Ora la partita si fa seria. In parallelo (h. 9.30, Sala
Mimosa, pad. B6) andrà in scena l’incontro Le azioni delle
amministrazioni locali per il risparmio energetico in edilizia, curato
da Unitel, che – tra relazioni e tavole rotonde aperte al dibattito –
coprirà tutta la giornata.
Tra gli altri incontri del giovedì è poi
da segnalare quello di Ceced Italia sulla corsa verso l’efficienza dei
nuovi elettrodomestici (14.30 Sala Kyoto, pad B7).
Atteso
l’appuntamento promosso da ANEV dal titolo Eolico, una soluzione matura
verso il 2020 (h. 9.30 Sala Anev Pad. D7) che proseguirà nella giornata
di venerdì con la presentazione del master 2010.
Venerdì 30 ottobre
è il turno del Carbon market e delle nuove opportunità che riserva: La
nuova Carbon economy, verso Copenaghen e oltre è il titolo del convegno
(h. 9.15, Sala Copenhagen, Pad. D7) curato dal A cura di AILCE,
Associazione Italian Low Carbon Ecomomy che occuperà l’intera giornata.
Tra i focus all’attenzione del pubblico le novità introdotte dalla
nuova Direttiva Ue al 2020, lo schema Ets al 2012 e gli scenari che si
profilano per lo sviluppo di progetti di offsetting italiani all’estero.
Sempre
venerdì, a cura di WEC Italia (h. 14.00 Sala Ravezzi 1) convegno dal
titolo Dall’efficienza energetica un contributo immediato alla ripresa
economica. Dibattito tra istituzioni e imprese sul piano straordinario
per l’efficienza ed il risparmio energetico da elaborare con l’apporto
dell’ENEA.
Ancora venerdì 30: la decisione dell’Europa di eliminare
progressivamente le lampade a incandescenza e l’irruzione delle nuove
tecnologie per illuminare saranno al centro de La rivoluzione
dell’illuminazione. In arrivo nuove tecnologie, curato da AzzeroCO2,
che accoglierà gli interessati dalle 9.15 alla Sala Kyoto (Pad. B7).
Sabato
31 ottobre si spazierà dall’energia che sgorga dalla terra (convegno:
La riscoperta della geotermia. Freddo e caldo dalla terra) fino alla
stesura del piano energetico comunale perfetto (a cura di Legacoop e
Ambiente s.c.) e al punto sulla Riqualificazione edilizia pubblica.
Un’occasione da non perdere (con l’Agenzia nazionale per l’efficienza
energetica, Enea).
Convegno internazionale di chiusura di KEY ENERGY
a cura del Kyoto Club (h. 9.30, Sala Neri 1), dal titolo Copenhagen e
oltre. Le risposte del mondo al clima.
Gli occhi di tutto il mondo
sono puntati sulla 15a Conferenza delle parti sui cambiamenti climatici
che potrebbe rappresentare una svolta nelle strategie di contenimento
dei gas serra. Il cambiamento di rotta degli Usa, la decisione
unilaterale di riduzione delle emissioni dell’Europa e l’accelerazione
delle politiche sul fronte dell’efficienza energetica e delle
rinnovabili della Cina, sono tutti elementi che fanno ben sperare nella
possibilità che si riesca a trovare un punto di equilibrio nella
delicatissima partita della ecodiplomazia. Ad un mese dall’appuntamento
di Copenaghen, si farà il punto sulle trattative in atto e sugli
scenari che si possono aprire. Numerosi e autorevoli gli ospiti, fra
gli altri è confermata la presenza di Arif Shahid Khan, Ambasciatore
dell’India in Italia.
Ma non è tutto. Difatti, tra seminari
tecnico-scientifici, forum, conferenze, Caffè Scienza e iniziative
parallele, sono ben 212 gli eventi in calendario a KEY ENERGY 2009.
Il programma completo dei seminari e dei convegni è disponibile in formato pdf sul sito www.keyenergy.it