Kenya sempre più “verde” grazie anche al sostegno finanziario della Banca africana per lo sviluppo (AfDB) che ha erogato al Paese africano un prestito di 336 milioni di dollari, da utilizzare per la realizzazione di impianti di energie rinnovabili e la costruzione di strade. Il prestito servirà anche a realizzare il progetto di centrale geotermica di Menengai, oltre all’importante corridoio Mombasa-Nairobi-Addis Abeba. Riguardo alle opportunità geotermiche del Kenya, si sa che è il primo Paese africano a perforare e realizzare centrali geotermiche, ottenendo energia dal vapore. Eddy Njoroge, amministratore delegato della Kenya Generating Company (Kengen) prevede di raccogliere 12 miliardi di euro per costruire sei centrali geotermiche nel Paese. Riguardo invece al corridoio viario, gli esperti hanno fatto notale che la realizzazione della nuova strada – che collegherà il più importante porto dell’Africa orientale con le capitali di Etiopia e Kenya – farà aumentare “minimo del 25%” l’interscambio tra i Paesi membri della Comunità economica dell’Africa orientale e meridionale (Comesa). Il solo interscambio tra Kenya e Etiopia, secondo le stime, dovrebbe aumentare “almeno del 200%”.
