L’Islanda è vicina al completamento di un "pozzo" geotermico unico al mondo, nel cuore di un vulcano: le perforazioni in corso raggiungeranno i 5 chilometri nel prossimo paio di settimane. Una profondità "bollente" visto che la temperatura che ci si aspetta di trovare è di oltre 500 gradi centigradi. È quanto riferito dai geologi che supervisionano il progetto alla Bbc.
"Speriamo che questo apra nuove porte all’industria geotermica globale", ha detto all’emittente britannica Asgeir Margeirsson, eco dell’Iceland Deep Drilling Project (Iddp), progetto frutto di una collaborazione tra scienziati, industria e governo islandese. "Non siamo mai scesi a tali profondità, né abbiamo toccato rocce così calde prima, ma siamo ottimisti", aggiunge. Lo scopo è convertire in elettricità l’incandescenza del materiale di quelle profondità, grazie al vapore generato dal foro. Gli scienziati infatti si aspettano di trovare un "fluido supercritico", uno stato della materia che non è né liquido, né gassoso. Questo dovrebbe generare fino a 10 volte più energia di un pozzo geotermico tradizionale.
L’impianto si trova nella penisola di Reykjanes, dove l’ultima eruzione vulcanica risale a 700 anni fa. Una trivella è in azione da agosto 24 ore su 24 ed è già arrivata a perforare fino a 4 chilometri e mezzo. Il team, riferisce la Bbc, punta a raggiungere i 5 chilometri entro la fine dell’anno.