Secondo lo studio Measuring the health-related Sustainable Development Goals in 188 countries: a baseline analysis from the Global Burden of Disease Study 2015 recentemente pubblicato dalla più importante rivista medico-scientifica al mondo (Lancet), l’Islanda è il miglior stato al mondo per la salute dei propri cittadini. A incoronarla i centinaia di scienziati che hanno collaborato alla stesura del rapporto, analizzando la performance di 188 Nazioni.
Il Paese scandinavo ha conquistato il punteggio più alto (85, contro i 78 dell’Italia in 20esima posizione) grazie all’efficienza del proprio sistema sanitario, all’alto reddito procapite, all’elevato tasso di istruzione e non da ultimo, dalla buona qualità delle matrici ambientali.Un risultato, quest’ultimo, cui contribuisce in modo massiccio la risorsa geotermica: è infatti l’Islanda il Paese che, nel territorio considerato, presenta il maggiore ammontare di potenza installata per quanto riguarda il teleriscaldamento geotermico (ad oggi, circa il 95% di tutto il riscaldamento islandese arriva dall’energia rinnovabile del sottosuolo). E sempre in Islanda il 30% del fabbisogno elettrico è soddisfatto dall’impiego della geotermia. Una percentuale simile a quella registrata in Toscana (27%), anch’essa tra le regioni d’Italia –e dunque a livello internazionale– più longeve al mondo secondo l’ultima Relazione sanitaria regionale diffusa dall’ARS.
