I due bandi, in particolare, prevedono aiuti agli investimenti sotto forma di fondo rotativo (22 milioni) rivolto alle micro, piccole e medie imprese e di microcredito (10 milioni). Si tratta di finanziamenti a tasso zero, ovvero di prestiti o piccoli prestiti, da restituire alla Regione in 7 anni.
Le imprese (oltre ai liberi professionisti) devono essere costituite da almeno 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione e devono effettuare investimenti in beni materiali ed immateriali in Toscana. Prestito e microcredito sono concessi rispettivamente in una percentuale che varia dal 50% al 70% e dal 55% al 70% del costo totale ammissibile in funzione della tipologia di investimento.
Maggiore copertura di finanziamento, maggiori punteggi in sede di formazione della graduatoria o priorità nel caso di microcredito, verranno riconosciuti ai progetti che…(continua)