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“Individuiamo la strada sicura per la geotermia”

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Nuove idee e proposte al convegno sull’energia rinnovabile

Fonte: Corriere di Maremma

Autore: Corriere di Maremma

 

Si è svolto al palazzo comunale di Santa Fiora il convegno “Geotermia: tre secoli di storia”, organizzato dal Centro Nazionale Iniziative Sociali con la partecipazione di studiosi di fama internazionale, di rappresentanti istituzionali locali e nazionali e di Aziende del settore. Il dibattito, moderato da Silvano Focardi dell’Università di Siena, ha visto le relazioni di Piero Barazzuoli dell’Università di Siena e di Giovanni Gianelli del Cnr di Pisa i quali hanno presentato gli ultimi studi in materia di geotermia, che confermano che l’acquifero dell’Amiata non è in alcun modo a contatto con il serbatoio geotermico, ed i successivi interventi del sindaco di Piancastagnaio Fabrizio Agnorelli, del vicesindaco di Santa Fiora Alberto Balocchi, dell’onorevole Roberto Tortoli, del presidente del Cenis, Pino Lucchesi e dell’europarlamentare Paolo Bartolozzi. Per Enel Green Power è intervenuto Ruggero Bertani, che ha ricordato come il know how di Larderello sia ormai una tecnologia utilizzata in tutto il mondo per sviluppare una risorsa importante per la sostenibilità del pianeta, qual è la geotermia. Una tesi su cui si sono soffermati Roberto Tortoli, e Paolo Bartolozzi il quale ha affermato che “a livello europeo, nel percorso di raggiungimento dell’obiettivo 20-20-20 per incrementare le rinnovabili, la geotermia costituisce uno degli elementi trainanti, come dimostrano le politiche di Francia, Germania, Ungheria e Svezia che a livello europeo stanno puntando su questa risorsa. L’Italia e in particolare la Toscana, che ne sono ricche, hanno il dovere di individuare la strada sicura e sostenibile per lo sviluppo della produzione di energia da fonte geotermica”.