Sta per concludersi il progetto europeo REGEOCITIES (partner italiano è la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa)che ha lo scopo di supportare il raggiungimento, entro il 2020, dei target per l’utilizzo della fonte geotermica, come previsto dai Piani di Azione Nazionale per le Energie Rinnovabili (PANER). Ulteriore obiettivo è anche quello di sostenere la diffusione delle pompe di calore attraverso l’identificazione e la rimozione delle barriere non-tecniche (amministrative e normative) a livello locale e regionale.
The Heat Under Your Feet è quindi la campagna europea volta a promuovere l’uso di pompe di calore geotermiche e affrontare alcune delle sfide e le barriere che lasciano il potenziale di questa tecnologia inesplorato o sottosviluppato in molti paesi europei. Il settore del riscaldamento e del raffreddamento degli edifici è oggi, per la grande maggioranza, dominato dall’uso di combustibili fossili come il gas naturale e l’olio combustibile. Questo significa contribuire pesantemente alla produzione di gas nocivi a effetto serra (GHG). Basti pensare che gli edifici consumano il 40% dell’energia utilizzata in Europa e che di questa ben due terzi viene impiegata per riscaldare o raffrescare gli ambienti.
Le pompe di calore geotermiche sono la soluzione ideale per sostituire i combustibili fossili e invertire una situazione divenuta ormai insostenibile. La vasta gamma di applicazioni, l’efficienza, l’affidabilità, ne fanno una alternativa a prezzi accessibili nella fornitura di calore, per ridurre le emissioni, e per risparmiare energia primaria. Nonostante i vantaggi ricordati, tuttavia, i risultati del progetto ReGeoCities hanno indicato una diffusa mancanza di consapevolezza all’interno dell’opinione pubblica, delle istituzioni e dei costruttori per quanto riguarda l’utilizzo delle pompe di calore geotermiche. Proprio per colmare questa gap informativo è stato necessario organizzare una mirata campagna informativa.
The Heat Under Your Feet si propone di affrontare tali carenze e colmare il divario di consapevolezza,
servendo come un hub di informazioni e come punto di riferimento. Sul sito web della campagna, è possibile trovare informazioni su come funziona questa tecnologia, i benefici che si possono ottenere e schede utili disponibili per il download. A tal fine si terrà il 16 giugno prossimo presso la sede della Regione Toscana a Bruxelles, un workshop durante il quale verrà promossa la campagna, evento finale del progetto REGEOCITIES (per maggiori informazioni e iscrizioni: http://regeocities.eu/events/dissemination-workshops/).
