Il progetto austriaco CASCADE di NEFI, determinerà la fattibilità di soluzioni per l’uso in cascata della geotermia, fornendo una valutazione del potenziale geotermico profondo e di soluzioni che massimizzino l’impiego di calore, a partire da applicazioni che richiedono temperature maggiori, come la produzione di formaggio e birra.
La rete NEFI (New Energy for Industry), che raggruppa imprese, enti di ricerca e partner istituzionali coinvolti nel settore alimentare, dell’ingegneria meccanica, industria della plastica, cemento e siderurgia austriaci, impegnati nella decarbonizzazione dei processi produttivi, sta portando avanti il progetto CASCADE, volto a determinare la fattibilità di soluzioni per l’uso in cascata della geotermia. L’iniziativa si concluderà nel 2025, fornendo una valutazione del potenziale geotermico profondo e di soluzioni che massimizzino l’impiego di calore, a partire da applicazioni che richiedono temperature maggiori, come la produzione di formaggio e birra. Il calore di “risulta” può essere distribuito, mediante teleriscaldamento, a uffici e edifici a uso residenziale, inclusi quelli di particolare pregio storico-artistico. Oltre ad essere una risorsa locale, che garantisce benefici in termini ambientali e di mancate emissioni di carbonio, la geotermia riduce le bollette energetiche e rende più economici i processi produttivi. Inoltre, il progetto rafforzerà le sinergie tra i vari attori regionali coinvolti nella ricerca della risorsa, sviluppo tecnologico e utilizzo del calore, offrendo un modello replicabile in altre regioni.
Maggiori informazioni (contenuti in inglese):