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«Il volano dell’Amiata sarà l’agricoltura»

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Il consigliere dell’Unione Romina Sani ha chiesto un tavolo di confronto

Fonte: La Nazione, Cronaca di Grosseto

Autore: Nicola Ciuffoletti

L’AGRICOLTURA come volano di sviluppo per l’intera Amiata? «È possibile, ma occorrono manovre e piani in grado di rilanciare sviluppo e garantire tutele agli agricoltori. E’ ancora troppo presto per parlare e per giudicare in che modo e con quali linee guida l’Unione dei Comuni potrà assistere concretamente i suoi agricoltori». Per Romina Sani, sindaco di Cinigiano con delega all’agricoltura all’interno dell’Unione dei Comuni, «è opportuno fare alla svelta ed essere sostegno degli agricoltori locali». I motivi che determinano questa sua posizione vanno ricercati nei prodotti di qualità che l’Amiata è in grado di offrire, nelle potenzialità che l’intero territorio, sempre inteso come Unione dei Comuni, può avere e le opportunità che manifestazioni di vetrina come Expo2015 possono dare al territorio.
«QUANDO si parla di agricoltura — continua— si parla anche di tutele per l’agricoltore ed è quindi indispensabile far fronte agli attacchi che molti animali selvatici fanno ai greggi, il più delle volte tenuti al sicuro, oppure fronteggiare nel migliore dei modi le stagioni più drammatiche per quel che riguarda i raccolti, l’esempio di questo anno è la raccolta della castagna (70% in meno rispetto alla media) e quella delle olive (oltre il 40% in meno rispetto alla norma)». Di carne al fuoco ce n’è tanta ecco perché Sani, che tutt’oggi considera l’agricoltura un buon ammortizzatore sociale, ha chiesto all’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori un incontro in Amiata. «Ho chiesto un incontro che dovrà avvenire a breve, nel mese di novembre — assicura Sani — Ad oggi le priorità dell’Unione dei Comuni, in materia di agricoltura è affrontare il protocollo sui lupi, agricoltura e caccia, Pac e Psr. L’incontro che voglio fare sarà pubblico alla presenza degli agricoltori amiatini e delle associazioni di categoria. Questo tavolo di confronto sarà il momento ideale per fare proposte di sviluppo e capire a pieno il Piano di Sviluppo Regione». Terminato nel 2014, è stato redatto un altro piano di sviluppo rurale che riguarda il quinquennio 2014 – 2019 ed è proprio all’interno di questo piano che sono compresi tutti i finanziamenti overbooking per il mondo dell’agricoltura. «L’incontro sarà importante per gli agricoltori — conclude — perché conosceranno i finanziamenti possibili e gli aiuti che la Regione può dare».