Archetipi mondiali di passionalità, struggente melanconia, ma anche cambiamento sociale, autenticità dell’essere. I passi incalzanti del Tango argentino, ritrovano le dense sfumature retrò della storia, nel Festival dedicato al “pensiero che si balla”, che incede nel cuore della Valdicecina toscana.
E’ “VolTango”,Volterra Tango, la rassegna dai profondi timbri latini di Accademia Libera Natura & Cultura (associazione Marco Polo), nella programmazione di Arte e Musica 2015, in corso dal 9 al 16 agosto 2015, nei percorsi più antichi e suggestivi del centro storico di Volterra, del Castello Ginori di Querceto a Montecatini Val di Cecina e, per la conclusione, nel borgo Mazzolla, aperto sulle mistiche colline della capitale etrusca.
Ritornano alla luce del contemporaneo, le passioni raccontate dai grandi compositori del Río de la Plata, tra Argentina e Uruguay, molti, come Astor Piazzolla, di origine italiana.
Fra spettacoli coinvolgenti e milonghe in piazza, con la direzione artistica, e la sperimentazione performativa dei danzatori professionisti, l’argentina, nativa di Buenos Aires Ximena Zalazar Firpo, ed il ballerino belga Willem Meul, al ritmo di bandoneón, violini e chitarre, e del piano dal vivo, “VolTango” esordisce domenica 9 agosto, ore 21, con “Mars Venus”, nella Piazza del Castello Ginori. Mars e Venus s’incontrano in una sinergia di sensazioni e sentimenti, nella joie de vivre di un viaggio atemporale attraverso il tango, negli scambi e inversioni vertiginose tra presente e passato. Con: Ximena Zalazar Firpo, danza; Willem Meul, danza; Gonzalo Gudiño, pianoforte; Manolo Gonzalo, bandoneon.