E’ quella che il sindaco di Radicondoli, Emiliano Bravi ha inviato nei giorni scorsi per illustrare l’avanzamento di un intervento che rappresenta per il paese valdelsano, come afferma il primo cittadino, “una grande opportunità in termini di sostenibilità ambientale, risparmio ed efficientamento energetico, sicurezza degli impianti, valorizzazione territoriale e immobiliare”. La realizzazione della rete di teleriscaldamento geotermico porterà con sé anche la riqualificazione dei centri urbani del capoluogo e della frazione di Belforte. “I lavori del primo lotto – scrive Bravi – sono partiti lo scorso maggio in alcune vie del centro di Radicondoli e per realizzare la condotta adduttrice di circa sette chilometri che unirà la centrale di scambio al pozzo di Radicondoli 15 alla centralina del paese. L’intervento è stato sospeso nel mese di dicembre a causa di alcuni problemi imprevisti e imprevedibili legati anche al miglioramento del sistema idrico. Questo ha reso necessaria una perizia tecnica, attualmente in fase di valutazione da parte dei soggetti competenti, ma i lavori riprenderanno al più presto e conteranno sulla massima collaborazione fra Comune, soggetto gestore e imprese”. “Mi preme evidenziare – continua il primo cittadino – che non esiste alcuna problematica economica. L’intervento rappresenta il più grande investimento pubblico realizzato in provincia di Siena negli ultimi anni e i lavori nei due lotti, pari a di circa 8,5 milioni di euro, saranno supportati da risorse Enel previste dall’accordo sulla geotermia, contributi regionali sulla geotermia e fondi propri dell’ente e della Regione. A questo si unisce la riqualificazione dei centri urbani di Radicondoli e Belforte con l’utilizzo di materiali originari che valorizzeranno la storia, la bellezza e l’attrattiva turistica del nostro territorio, lasciando un buon biglietto da visita a tutti coloro che vengono a trovarci ogni anno da diverse parti d’Italia e Paesi del mondo. Nel futuro di Radicondoli – conclude Bravi – non mancheranno altri interventi per sviluppare le potenzialità di crescita e di sviluppo che un piccolo Comune come il nostro esprime ogni giorno”.
