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Il ruolo della geotermia negli obiettivi nazionali e regionali sulle fonti rinnovabili

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Dal GSE il rapporto “Monitoraggio statistico degli obiettivi nazionali e regionali sulle fonti rinnovabili di energia. Anni 2012-2014”

Fonte: GeotermiaNews.it

Autore: Redazione

La Direttiva 2009/28 del Parlamento europeo e del Consiglio, recepita in Italia con il D.lgs. 28/2011, assegna all’Italia due obiettivi nazionali vincolanti in termini di quota dei consumi finali lordi di energia coperta da fonti rinnovabili al 2020, il primo dei quali impone una quota FER sui consumi totali pari al 17%. È il GSE-Gestore dei Servizi Energetici, tramite il rapporto “Monitoraggio statistico degli obiettivi nazionali e regionali sulle fonti rinnovabili di energia. Anni 2012-2014”, a verificare i risultati finora conseguiti nel merito, indagando fonte per fonte.

La quota dei consumi finali lordi complessivi coperta da FER è passata dal 15,4% del 2012 al 17,1% del 2014 (ultimo anno rilevato nel rapporto), anche se –specifica il GSE– tale risultato è da collegare non a un ulteriore incremento dei consumi da FER -che anzi, risultano leggermente diminuiti nel 2014 rispetto al 2013- bensì principalmente al perdurare degli effetti della crisi economica sui consumi finali lordi (diminuiti dai 123,9 del 2013 ai 118,6 Mtep del 2014, valore più basso degli ultimi 10 anni).

In questo contesto, l’impiego di energia geotermica mantiene al contrario la sua crescita. L’energia elettrica prodotta da fonte geotermica passa dai 481 ktep del 2012 ai 487 del 2013 fino ai 509 del 2014; per i consumi finali di energia geotermica nel settore termico si passa dai 118 ktep del 2012 ai 119 del 2013, cui segue però una contrazione nel 2014 a 111 ktep.

Una performance complessivamente positiva, i cui impatti a livello di burden sharing –ovvero il contributo che le diverse regioni e province autonome italiane sono tenute a fornire ai fini del raggiungimento del target nazionale, stabilito con apposito decreto– si avvertono soprattutto in Toscana, data la localizzazione degli impianti geotermici sul territorio nazionale.

Nel 2012 i consumi finali lordi di energia da fonti rinnovabili (escluso il settore trasporti) ammontavano in Toscana a 1.229 ktep (il 14,4% del totale), saliti a 1.263 (15,4%) nel 2013 per poi tornare a 1.222 ktep (15,8%) nel 2014.

A fronte di 718 ktep di consumi di energia da fonti rinnovabili nel settore elettrico rilevati in Toscana nel 2014, ne mancano altri 51 per raggiungere almeno l’obiettivo dei 769 ktep previsti al 2020 dal decreto burden sharing. Più distante l’obiettivo per quanto riguarda i consumi di energia da fonti rinnovabili nel settore termico: 503 i ktep rilevati nel 2014, 786 quelli necessari al 2020.