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Il Quinto conto energia è già a secco

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Fotovoltaico. Il nuovo sistema nasce con pochissimi incentivi disponibili

Fonte: Il Sole 24 Ore

Autore: F.Re.

Sorpresa, davvero imbarazzante per tutti. Dopo uno slalom tra polemiche e mediazioni il Quinto Conto energia che taglia gli incentivi al fotovoltaico rischia di nascere morto o comunque moribondo. Nel senso che il "tetto massimo annuale" delle risorse dedicate, ovvero 6,7 miliardi di euro di incentivo cumulato rischiano di esaurirsi prima della partenza del nuovo regime, fissata a fine mese. O comunque di durare assai meno dei "cinque semestri" che erano stati stimati dal Governo.
Le stime vengono dagli analisti dei portali specializzati Quotidiano Energia e QualEnergia. Decisamente pessimisti i primi, che danno per morto il Quinto conto prima della partenza. Più prudenti i secondi, che tracciano comunque un’orizzonte di "sopravvivenza" di poche settimane o al massimo qualche mese.
Sta di fatto che con l’accelerata che gli operatori stanno dando agli impianti per rientrare nel più favorevole quarto conto energia, il 12 luglio è stato ufficialmente raggiunto il tetto massimo dei 6 miliardi di euro di incentivo annuo cumulato oltre il quale scattano appunto i 45 giorni di "ultima corsa" prima dell’entrata in vigore del nuovo e meno generoso sistema. Un’ultima corsa che garantisce comunque la vecchia remunerazione.
Ma ecco che il Contatore dei sussidi aggiornato sul sito del Gse ieri era già ad un passo dai 6,1 miliardi. «Ossia 100 milioni di euro di nuovi incentivi in meno di una settimana, con un ritmo di 20 milioni al giorno». E «con questo trend il tetto dei 6,7 miliardi verrà raggiunto entro il 20 agosto». Appena più prudente il direttore scientifico di QualEnergia, Gianni Silvestrini, che prevede comunque un significativo rallentamento delle nascita dei nuovi impianti.