Home Cosvig Il Presidente Rossi inaugura il nuovo corso di Sesta Lab

Il Presidente Rossi inaugura il nuovo corso di Sesta Lab

346
0
CONDIVIDI
Un centro di eccellenza mondiale come esempio di politica industriale in grado di rilanciare i territori geotermici della Toscana

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

“La Geotermia, in questo territorio, è una risorsa. È storicamente importante, ha portato lavoro, civilizzazione ed emancipazione. Certo, la tecnologia ha comportato una crisi occupazionale, impossibile negarlo” –ha dichiarato il Presidente Enrico Rossi durante la cerimonia di inaugurazione di Sesta Lab– “e adesso dobbiamo trovare una via di sviluppo che sia compatibile con l’ambiente e con il paesaggio, ma al contempo capace di produrre servizi e attrarre imprese, che diano lavoro ai giovani affinché non siano più costretti ad abbandonare queste bellissime realtà”.
“I 30 milioni che vengono dall’Enel (nell’ambito dell’accordo quadro sulla geotermia, ndr),” ha proseguito il Governatore  “dovremo pensare ad investirli in progetti di sviluppo che attraggano sul territorio investimenti e imprese, proprio come è successo qui a Sesta”.
La geotermia, dunque, come importante strumento di sviluppo, secondo il Governatore. Uno sviluppo che, sempre secondo Rossi, passa anche dalla grande industria “Occorre avere anche una prospettiva di carattere industriale perché il turismo da solo non basta”. “Dobbiamo pensare insieme ad un progetto che attragga investimenti in settori industriali – ha proseguito  Rossi – altrimenti quest’area è destinata a perdere popolazione e giovani”.
E proprio per evidenziare il concreto impegno della Regione in questo senso, annuncia la prossima firma di un accordo con Enel, all’inizio della prossima settimana a Firenze, per la fornitura, alle aziende che hanno sede nelle zone geotermiche, di energia elettrica ai costi che l´ente pratica ai migliori clienti, ovvero con uno sconto pari a circa il 10%. L´accordo riguarderà in particolare i quindici Comuni firmatari dell’Accordo generale sulla Geotermia del Dicembre 2007.
Il laboratorio di Sesta dimostra come sia possibile, anche in aree remote del Paese, sfruttare appieno le sinergie e le competenze di un territorio per fare ricerca e creare sviluppo.
Sembrerebbe impossibile che tra i boschi del Comune di Radicondoli (SI), nella dorsale montuosa che separa la Val di Cecina, la Val d’Elsa e le colline Metallifere grossetane, sia stato possibile disporre di uno dei 5 centri al mondo dove si possono testare combustori di turbine a gas in condizioni e scala reali. Eppure da queste parti arrivano commesse provenienti da veri e propri colossi internazionali e multinazionali del settore (Nuovo Pignone/General Electric, Ansaldo Energia, Enel, solo per fare alcuni nomi). I Comuni geotermici toscani, che nell’impresa hanno investito 10 milioni di euro, più altri 7 finanziati dalla Regione), hanno dimostrato,  attraverso CoSviG, che si può fare.