Sesta è uno dei più importanti laboratori al mondo per prove in scala reale dei combustori delle turbine a gas.
Il laboratorio che ha sede nel territorio del comune di Radicondoli, è stato progettato e costruito da Enel Ricerca nei primi anni ’90 per studiare il processo di combustione pressurizzata.
Recentemente CoSviG, con il sostegno della Regione Toscana ha raggiunto un accordo con Enel per acquistare la proprietà di Sesta ed incrementarne le prestazioni grazie ad un investimento di 7,5 milioni di euro. Gli interventi per il potenziamento del laboratorio che permetterà di acquisire ulteriori spazi di mercato, sono in corso di realizzazione e saranno ultimati entro il 2015.
Attualmente i principali clienti di Sesta –tra cui General Electric, Ansaldo Energia- sono fra i maggiori produttori mondiali di turbine a gas; l’obiettivo per il futuro è di farlo diventare un centro di grande attrazione per le imprese del settore energetico, per i Centri di ricerca e le Università che, troveranno un punto di riferimento unico in Italia e fra i pochi nel mondo in grado di offrire servizi altamente qualificati per la ricerca industriale
I partner che hanno permesso di riposizionare sul mercato l’area sperimentale di Sesta –Co.Svi.G., Regione Toscana, Enel, Nuovo Pignone, Ansaldo Energia, C.N.R.- si sono incontrati oggi per una visita all’impianto e per prendere visione dei lavori di potenziamento delle prestazioni del laboratorio.
Invitati anche i rappresentanti dell’informazione cui è stato illustrato il progetto complessivo e gli stati di avanzamento delle prestazioni che potranno essere offerte dal laboratorio.
Prima della visita a Sesta, il Presidente Enrico Rossi ha preso parte ad un incontro organizzato dalla Regione Toscana e da CoSviG, rivolto alle imprese ed agli amministratori dell’area geotermica toscana sul tema: “Energia e competitività”, svoltosi nella Sala del Consiglio Comunale di Radicondoli.
Dopo un saluto del Sindaco di Radicondoli Emiliano Bravi, appena riconfermato alla guida dell’Amministrazione, è stato avviato un confronto con imprese e comuni e ascoltate le considerazioni e proposte di ENEL con l’obiettivo di ridurre la bolletta elettrica pagata dalle imprese così da renderle più competitive sul mercato e per poter attrarre investimenti da parte di altre aziende nei territori geotermici, dove si potrebbe utilizzare il calore proveniente dalle centrali anche per usi industriali diretti.
Tutti i partecipanti sono stati infine invitati ad una degustazione dei prodotti locali realizzata dalla Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana
