I vulcani e tutti i fenomeni vulcanici secondari possono far paura, ma rappresentano anche una ricchezza naturale e le terre vulcaniche sono sinonimo di fertilità e di eccellenze gastronomiche.
Proprio per dar vita a un viaggio affascinante nelle terre vulcaniche d’Italia, lo Slow Food propone la nascita dell’associazione Terre dal cuore caldo per unire tutti quei territori particolarissimi, nei quali aria, terra, acqua e fuoco offrono spettacoli suggestivi e surreali per valorizzarli e promuoverli in tutta la loro preziosità naturalistica.
Il progetto che verrà presentato al Salone del Gusto di Torino che si aprirà domani vede anche la partecipazione del Parco dei Castelli Romani che racchiude come noto al suo interno i laghi vulcanici di Albano e Nemi con territori ricchi di storia. Il Parco sarà presente nella kermesse torinese per promuovere anche i prodotti tipici delle 14 città che rappresenta.
"Il Parco dei Castelli Romani – ha commentato Sandro Caracci, commissario straordinario dell’Ente – porta al Salone del Gusto di Torino la propria tipicità. Prodotti locali noti, elencati nell’Atlante dei prodotti tipici dei Parchi italiani, che andranno a rappresentare i Castelli Romani anche all’Expo 2015 di Milano".
"Le eccellenze enogastronomiche e agricole dei Castelli Romani devono il loro successo al territorio, sia inteso come luogo geografico che come insieme di tradizioni culturali radicate. Il territorio va tutelato anche per questo, affinché non si perda questo patrimonio unico, che si esprime in una forte identità locale. Il Parco ha accolto con favore il progetto Terre dal cuore caldo, perché ogni occasione che ha fra i suoi obiettivi quello di favorire la collaborazione fra i diversi Soggetti portatori di interesse e di costruire azioni di promozione e valorizzazione del territorio va incoraggiata", ha concluso il commissario.
