L’amministrazione comunale – sindaco Giannoni e assessore all’ambiente Macchioni in testa – ribadiscono la volontà di perseguire fino alla completa realizzazione il progetto del parco eolico come volano finanziario per il teleriscaldamento negli abitati di Canneto e Monteverdi. La presa di posizione segue di alcuni giorni una “sortita” della minoranza consiliare e della “cugina” lista civica di Pomarance, che hanno espresso contrarietà al nuovo progetto di Parco eolico sul Monte Canneto, a cui stanno lavorando gli ingegneri di Enel Green Power. «Nel 2007 abbiamo promosso un referendum – ricorda il sindaco Carlo Giannoni – e oltre l’80% dei cittadini si è espresso a favore del Parco eolico collegato al teleriscaldamento». «Una così ampia volontà popolare può essere cancellata solo perché lo chiede la minoranza?» conferma il sindaco di Monteverdi. «Inoltre, dopo il referendum – prosegue ancora Giannoni – ci siamo presentati alle elezioni inserendo nel nostro programma Eolico e teleriscaldamento, e siamo stati votati con larghissima maggioranza: dobbiamo tradire un consenso democraticamente espresso perché lo chiede la minoranza?».
Avanti dunque, esprimendo ad Enel Green Power una volontà chiara di rinnovata adesione al progetto. Che nel frattempo è cambiato, prevede l’installazione di cinque aerogeneratori tutti nel territorio di Monteverdi, collocati in zone considerate (dopo gli opportuni studi e verifiche) del tutto sicure dal punto di vista geologico.
Dopo le vicissitudini dei precedenti tre progetti, accantonati in seguito alle osservazioni della Regione, all’ostilità del vicino comune di Pomarance e ad alcune scelte di ubicazione incongrue, la progettazione è stata ripresa daccapo. La modalità scelta, peraltro, si propone di tenere conto di tutte le osservazioni fatte dal punto di vista geologico, paesaggistico e del rispetto dei corridoi di transito dell’avifauna. Così è stato affermato in una riunione pubblica di qualche tempo fa. «D’altra parte – sottolinea l’assessore Carlo Macchioni – la strada dell’Eolico ci viene proposta dalla stessa Regione: in un recente incontro ci hanno detto che è l’Eolico l’energia rinnovabile su cui punta la Toscana». E il sindaco Giannoni aggiunge: «Con Pomarance abbiamo rapporti di buon vicinato, avremo nuovi incontri per tenere vivo un dialogo costruttivo».
In questo ambito l’amministrazione ricerca l’accordo con Pomarance anche per affidare alla società che gestisce il teleriscaldamento di quel comune, quello di prossima attivazione ai Monteverdi. Qui intanto il doppio tubo dell’acqua calda è già stato posato all’esterno dei nuclei storici di Canneto e del capoluogo, le centraline di smistamento del vapore geotermico sono in costruzione, salvo imprevisti si partirà in estate con l’acqua sanitaria. «Abbiamo tutti i soldi per completare questa trance di lavori – precisa il sindaco – siamo impegnati a reperire i finanziamenti per realizzare l’impianto anche nei centri storici». Ed è a questo punto che l’avanzamento del progetto eolico di Enel Green Power diventa risolutivo.
