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Il miracolo di Frendy Energy Più 88% dalla quotazione

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LA CHIAVE DEL SUCCESSO È NELLA SCELTA DELLA SOCIETÀ DI SPECIALIZZARSI IN UNA NICCHIA DI MERCATO, IL MINI-IDROELETTRICO DOVE CI SONO POCHI OPERATORI

Fonte: La Repubblica – Affari & Finanza

Autore: Luigi Dell’Olio

Milano Per le società attive nel business delle energie rinnovabili questo non è un gran momento in Borsa, considerato che i tagli agli incentivi pubblici predisposti dai vari governi occidentali in nome dell’austerità e la crescente concorrenza asiatica stanno comprimendo sensibilmente i margini. Un’eccezione è rappresentata da Frendy Energy, società che dallo scorso giugno è quotata all’Aim: sbarcata sul listino milanese riservato alle Pmi con il prezzo di 1,05 euro, ha chiuso il 2012 con un progresso dell’88%, proseguendo nel trend rialzista anche nei primi due mesi del nuovo anno, tanto da toccare la scorsa settimana quota 3,20 euro. Gli operatori vedono il business dell’azienda in forte ascesa: il consensus 2012 è per un giro d’affari a un milione di euro, rispetto ai 400mila del 2012, mentre l’utile netto dovrebbe essersi attestato a quota 200mila, cinque volte in più rispetto all’anno precedente. La chiave del successo è nella scelta della società di specializzarsi in una nicchia di mercato, il mini-idroelettrico, presidiato da pochi operatori e risparmiato dai tagli agli incentivi nell’ultimo Decreto Energia. Peraltro, l’azienda fondata nel 2006 da Rinaldo Denti ha sviluppato una tecnologia proprietaria per la produzione di energia elettrica dai piccoli salti d’acqua (compresi tra 1,5 e 4 metri, capaci di generare potenze comprese fra 100KW e 500KW), percepita dal mercato come un elemento differenziale capace di creare valore
nel medio termine. L’ultima novità, annunciata la scorsa settimana, è l’acquisizione di una concessione dal gruppo Testori Energia, insieme con altri partner (tecnologici e scientifici), per sfruttare un salto d’acqua di appena un metro in provincia di Pavia sperimentando una nuova soluzione tecnologica alla quale lavoreranno anche alcuni ricercatori dell’Università locale.