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Il ministro apprezza il contributo della geotermia toscana

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La risposta del dicastero dello sviluppo economico alla lettera del presidente della Regione: Disponibilità a rivedere l’attuale legislazione sulla materia

Fonte: Toscana Notizie

Autore: Tiziano Carradori

«Devo esprimerle in primo luogo l’apprezzamento per l’importante
contributo che la Toscana, attraverso l’utilizzo delle risorse
geotermiche ad alta entalpia, fornisce alla produzione italiana di
energia elettrica da fonti rinnovabili», queste le parole utilizzate
dal ministro dello sviluppo economico nella sua lettera di risposta a
quella che gli aveva inviato il presidente della Regione Toscana per
invitarlo a rivedere la legge (la 896/86) che concede ad Enel la
possibilità di godere di un monopolio nello sfruttamento delle risorse
geotermiche.
«Condivido l’esigenza di rivedere la legislazione in
materia di geotermia – prosegue il ministro – in coerenza con il
processo di liberalizzazione del mercato elettrico e la semplificazione
dei procedimenti autorizzativi, e di promuovere anche un aggiornamento
normativo che rafforzi lo sviluppo sostenibile del settore, garantendo
la massima protezione ambientale”. La lettera del presidente della
Regione faceva seguito alla segnalazione che nel settembre scorso
l’Antitrust aveva inviato a Governo e Parlamento, invitandoli a
legiferare per consentire la libera concorrenza nel settore. Con la
lettera inviata al ministro, il governatore invitava il Governo “ad
avviare un percorso comune per giungere in tempi rapidi alla modifica
della legge 896/86, anche ai fini dell’inserimento di elementi di
semplificazione rivolti a favorire la coltivazione geotermica da fluidi
a temperatura media”.
“Valuto
favorevolmente – prosegue il ministro – l’ipotesi di una norma, da
inserire nel disegno di legge sullo sviluppo in corso di esame al
Senato, che deleghi il Governo, con l’intesa della Conferenza
Stato-Regioni, ad emanare uno o più decreti legislativi sulla materia,
secondo i principi ed i cirteri sopra richiamati e tenendo conto del
quadro dei rapporti e delle intese esistenti. Confido, pe r il buon
esito dell’iniziativa, nel raccordo e nella collaborazione che, sul
piano politico e tecnico, manterremo con la sua Regione”.
Enel
attualmente dispone in Toscana di otto concessioni per lo sfruttamento
della geotermia nelle province di Pisa, Siena e Grosseto. Sono 31 le
centrali gestite dall’azienda, per una potenza installata di 743
megawatt e una produzione annua di 5.200 gigawattora, pari a quasi il
30% della produzione elettrica regionale.