Home Cosvig Il Cnr è pronto a presentare l’Atlante geotermico per il Mezzogiorno

Il Cnr è pronto a presentare l’Atlante geotermico per il Mezzogiorno

368
0
CONDIVIDI
È questo uno dei sei progetti di ricerca del Cnr per il Sud Italia, concepito per lo studio, l’analisi e le applicazioni riguardanti lo sfruttamento del potenziale geotermico nell’Italia meridionale. I primi dati saranno presentati a Torino (19-23 settembre), in occasione di Geoitalia, la biennale di Scienze della Terra

Fonte: ZeroEmission News

Autore: a.b.

Si chiama "Atlante geotermico per il Mezzogiorno”e fa parte dei sei progetti di ricerca del Cnr per il Sud Italia. Esso è stato concepito per lo studio, l’analisi e le applicazioni riguardanti lo sfruttamento del potenziale geotermico dei territori, alla luce delle recenti evoluzioni delle tecnologie, si sta diffondendo a livello nazionale e regionale, nell’ambito di un’ampia e diversificata strategia di valorizzazione del potenziale energetico. Come ha spiegato Adele Manzella, geofisica e coordinatrice nazionale dei progetti geotermici del CNR, “la capacita’ elettrica installata in Italia nel 2011 si avvicina a 1 GWe e il potenziale economico totale si stima che superi gli 8 GWe. L’insieme d’informazioni di carattere geologico, idrogeologico, geochimico e geofisico (ottenute da un programma di esplorazione) e i metodi di valutazione del contenuto energetico di un sistema geotermico costituiscono due strumenti molto efficaci non solo per definire l’entita’ delle risorse disponibili – ha sottolineato Manzella – ma anche per fare previsioni a lungo termine sul grado di utilizzabilità di una risorsa geotermica. La raccolta e l’aggiornamento di questi dati costituiscono, infatti, il punto fondamentale per produrre sia una moderna valutazione della risorsa geotermica che una stima aggiornata del suo potenziale di sfruttamento".
L’Atlante geotermico vedrà la sovrapposizione di strati informativi, ciascuno a indicare la posizione di sistemi geotermici diversi: sistemi idrotermali accertati, quelli identificati su base geologica e geodinamica, le aree interessate dai diversi sistemi non convenzionali (Egs, magmatici, geopressurizzati, supercritici, salamoie calde). Saranno anche definiti strati informativi relativi alle isolinee di temperatura a diverse profondità. Queste saranno analizzate con moderni metodi geostatistici e ricalcolate, rispetto alle carte già esistenti, in modo da inglobare tutti i dati disponibili di pozzi profondi non considerati all’epoca della stesura oggi disponibile. I primi risultati saranno presentati a Geoitalia 2011, la biennale di Scienze della Terra organizzata dalla Federazione Italiana Scienze della Terra, dinanzi ad una platea mondiale rappresentata da 1500 scienziati che giungeranno a Torino (dal 19 al 23 settembre) da 28 Paesi.