In Italia il geotermico è considerato una delle fonti d’energia alternativa più sfruttabili. Il Centro di Geotecnologie dell’Università di San Giovanni Valdarno, Polo staccato dell’Università di Siena, da anni è impegnato in un’incessante attività nel settore del Geoscambio ed è sempre più attivo
Il Responsabile del Laboratorio di Geofisica del Cgt di San Giovanni Valdarno, Tommaso Colonna spiega l’attività nel settore e i principali progetti, già realizzati ed in fase di attuazione:
<Il CGT è impegnato da anni nello studio dei parametri geofisici, geotecnici, geologici e idrogeologici al fine di ottimizzare le performance dei sistemi di geoscambio con l’obiettivo di massimizzare la resa termica minimizzando i rischi ambientali. In particolare sono state sviluppate ricerche di consulenza per importanti enti regionali (Regione Toscana, Regione Emilia-Romagna e Regione Lombardia) e sono in svolgimento progetti di ricerca nell’ambito del Fondo sociale europeo in sinergia con le più importanti imprese del settore. Oltre allo studio dei parametri geologici, idrogeologici gegeofisici che incidono sul rendimento degli impianti, lo staff del CGT ha effettuato il censimento degli impianti installati nel territorio toscano ed in quello emiliano. Sono state inoltre analizzate tutte le richieste autorizzative ed è stata realizzata una banca dati contenente tutte le informazioni tecniche relative alla vita degli impianti (progettazione, installazione, controllo e monitoraggio). Per quanto riguarda la Regione Toscana è stato realizzato un Web Gis che rappresenta sicuramente uno strumento innovativo ed unico a livello nazionale. Questo può essere consultato on-line e rappresenta un prezioso supporto sia per i progettisti che per gli enti gestori della risorsa. Attraverso questo servizio è possibile infatti consultare e conoscere tutti gli impianti installati nel territorio toscano, riferirne l’ubicazione rispetto ai caratteri fisici e morfologici, confrontare la posizione dei sistemi installati e le informazioni geologiche a diversa scala>.
Ad oggi il CGT sta sviluppando importanti progetti che riguardano in particolar modo la realizzazione della Carta delle conducibilità termiche in scala 1:10000 della Regione Toscana e, tramite l’elaborazione geostatistica di tutte le informazioni stratigrafiche presenti in Emilia Romagna (circa 25000) la produzione di tre carte delle conducibilità termiche per le profondità di interesse (30, 60, 100 metri).
