Un rapporto curato dalla BCC Research racconta come le nuove tecniche di produzione del bioetanolo abbiano contribuito all’abbassamento dei costi di produzione e quindi abbiano stimolato la crescita del mercato dei biocarburanti.
Non si smorza la necessità di utilizzare le fonti rinnovabili per combattere l’uso dei combustibili fossili, e visto che il consumo di energia globale continua a crescere, vari tipi di materie prime vengono prese in considerazione per la produzione di carburante alternativo.
Proprio in questo senso, le nuova classe di enzimi sperimentati (amilasi, cellulosa, xilanasi, lipasi, proteasi e altri) per la conversione del materiale di seconda generazione (biomasse legnose) – che in una fase successiva viene sottoposto a fermentazione per la produzione del biocarburante – è stata una scelta vincente. I ricercatori, nella loro relazione, hanno raccontato che è stato il riuscire finalmente a produrre un bioetanolo cellulosico a basso costo che ha fatto spostare (positivamente) l’interesse da quello a base di amido a questo.
I biocarburanti sono da sempre una delle migliori alternative ai combustibili fossili, essendo biodegradabili, non tossici e producendo pochissime emissioni, ma se le previsioni di fatturato degli Stati Uniti e di alcuni paesi emergenti – come Brasile, Cina, India, Thailandia, Giappone, Australia e Sud Africa – sono così rosee è proprio per la presenza delle nuove tecniche legate all’uso degli enzimi (e anche grazie agli aiuti governativi, in molti casi). C’è da dire che, in quanto a crescita, gli Stati Uniti arrancano un pochino dietro ai mercati dei paesi emergenti, ma riescono ad essere comunque davanti all’Europa – dove la crescita c’è ma non è così importante, visto che è legata, più che altro, a un mandato sui biocarburanti dell’Unione Europea, al lancio di nuovi e all’utilizzo di nuovi impianti.
Il rapporto in questione esamina ogni tipo di mercato, ogni contesto normativo, ogni tecnologia, e ogni strategia futura, in modo da poter portare la ricerca sulle dinamiche di mercato, sui fattori di crescita o decrescita, sulle opportunità e sulle previsioni di tendenze e ricavi fino al 2020.