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«Guardiamo al futuro con fiducia»

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Montemaggi (Enel): «Partiamo dalla centrale di Bagnore 4»

Fonte: La Nazione, Cronaca di Grosseto

Autore: Nicola Ciuffoletti

CON la fine del 2013 si è concluso per Enel l’anno del centenario. «La storia — ricorda Enel — iniziò nel settembre 1913 dopo che nel 1904 il principe Piero Ginori Conti aveva dato il via agli usi elettrici della geotermia, accendendo cinque lampadine grazie a una dinamo azionata da un motore alternato tramite vapore endogeno e così a Larderello fu avviato il primo impianto industriale che produceva elettricità da fonte geotermica». Tanti sono stati gli eventi organizzati da Enel Green Power sull’Amiata per festeggiare questa importante ricorrenza: dagli eventi locali con le centrali aperte sull’Amiata e negli altri territori geotermici all’inaugurazione ufficiale del Museo nazionale della geotermia per arrivare al convegno all’Università di Pisa e alle tante iniziative sportive e culturali promosse in Toscana. «Abbiamo voluto onorare il centenario — continua Enel — anche con un record stabilito in questo 2013 che volge al termine: i dati di produzione ufficializzati a settembre 2013 e relativi all’anno 2012 hanno sancito infatti che Enel Green Power, nei 33 impianti geotermici dislocati tra le province di Pisa, Grosseto e Siena, ha prodotto più di 5.235 Gwh».
INTANTO sul territorio amiatino i progetti Enel proseguono. La nuova centrale Bagnore 4, sorgerà a fianco di Bagnore 3 e avrà una potenza installata di 40 MW in grado di generare, a regime, fino a 310 milioni di chilowattora di energia all’anno, con un risparmio (garantito da Enel) di 70.000 tonnellate equivalenti di petrolio. «La centrale rappresenta un solido investimento sul territorio — conferma Enel — di circa 123 milioni di euro di cui oltre 40 avranno una ricaduta sul territorio. A questo proposito, insieme ai Comuni del territorio geotermico e all’Unione dei Comuni dell’Amiata Grossetano, abbiamo promosso incontri con l’imprenditoria locale per favorire la creazione di un distretto industriale locale sempre più specializzato, in grado di fare sistema con un’elevata capacità progettuale, logistica ed operativa. Anche a livello occupazionale, l’indotto diretto e indiretto creerà opportunità di impiego importanti sia in fase di cantiere che a regime» Parole di ottimismo anche da parte di Massimo Montemaggi, responsabile geotermia, che anche in passato in merito a Bagnore 4 affermò che: «la centrale rappresenterà un ulteriore contributo alla produzione da fonte geotermica per lo sviluppo energetico, occupazionale ed economico nella nostra regione nel rispetto dell’ambiente». Tornando invece al centenario Montemaggi prosegue: «Si conclude un anno in cui la geotermia e la Toscana dell’energia e delle rinnovabili hanno ottenuto risultati importanti. Si tratta di numeri che ci saranno da stimolo per fare ancora meglio nel 2014 e per continuare a essere un’eccellenza in campo mondiale. È così che vogliamo augurare un buon anno alle comunità locali».