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Grosseto: «Appartamenti a bolletta zero all’ex Garibaldi»

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Lo studio Ecogeo lancia l’idea al sindaco: «Sarebbe l’apriprista per una nuova era edilizia»

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Autore: F.F.

La loro è una geotermia che può essere definita “casalinga” o almeno “condominiale”. Sonde al servizio di un palazzo che affondano poche centinaia di metri nel sottosuolo per garantire riscaldamento d’inverno e, “invertiti i motori”, raffreddamento d’estate. Con questo metodo, e con pannelli fotovoltaici sul tetto, stanno realizzando un condominio che prometto “bolletta zero” all’incrocio tra via Mameli e viale Sonnino. Ed è proprio da qui che Giacomo Biserni dello studio Ecogeo di Grosseto ha lanciato un’occhiata a poche decine di metri oltre la strada, verso l’edificio dell’ex Garibaldi. «Se il Comune lo volesse ristrutturare per ricavarne appartamenti per giovani coppie, non sarebbe fantastico evitare loro di pagare la bolletta del riscaldamento e della luce e avere una casa in totale rispetto dell’ambiente?», si è chiesto. Parte da qui la lettera aperta che Biserni ha scritto al sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi. Una lettera che è una proposta. «In questi giorni abbiamo seguito con particolare attenzione le vicende accadute all’ex Garibaldi, edificio abusato e distrutto sia dal tempo che dalla trascuratezza», spiega Biserni riferendosi all’incendio e al successivo sgombero di un senza tetto che vi abitava. «Stessa sorte – prosegue – era capitata a un edificio privato antistante al Garibaldi. Oggi questo edificio privato è sede di un progetto in via di completamento che vede la realizzazione di un primo condominio in centro Grosseto in bioedilizia energeticamente autosufficiente. Tale intervento ha contribuito e sta contribuendo alla riqualificazione urbana, sia edile che sociale, di una settore piuttosto sensibile del centro città. Chi le scrive è il progettista e appaltatore dei lavori del vicino condominio Convivere». Il Comune ha lasciato intendere di voler riqualificare l’ex Garibaldi facendoci appartamenti per giovani coppie. «Quale miglior aiuto economico potrebbe essere – dice Biserni – se non quello di assegnare loro appartamenti a bolletta energetica zero e rispettoso dell’ambiente? Inoltre arebbe per l’amministrazione un appuntamento da non mancare viste sia le normative europee 2010/31/UE e la successiva direttiva 2012/27/UE che impone agli stati membri la costruzione di nuovi edifici anche privati a “energia quasi zero” a partire dal 2018 e il piano energetico regionale». Per il Comune, assicura Biserni, non ci sarebbero costi in più. «Dal punto di vista realizzativo – spiega – ormai vi sono evidenze come i costi per costruire edifici con queste caratteristiche siano dello stesso ordine di grandezza dei precedenti». Biserni ne è sicuro: «Tale iniziativa, se promossa dal Comune potrebbe anche essere vista dal mondo edile come apripista per intraprendere una nuova èra edilizia, un segnale importante a un settore ormai immobile da anni e refrattario ad assorbire realmente le innovazioni tecnologiche, che potrebbero rilanciare anche il settore occupazionale». Dal canto suo, il condominio Convivere ha raccolto il favore degli acquirenti: «In poco tempo già oltre la metà degli appartamenti è stata venduta». La proposta è lanciata; la risposta, ora, al Comun

(f.f.)