Cos’è l’accordo generale sulla geotermia
L’Accordo Volontario attuativo sulla geotermia è un protocollo d’intesa che mobilita risorse per un totale di 650 milioni di euro una tantum, oltre ai circa 10 milioni di euro annuali per la produzione di energia elettrica da geotermia.
A tanto infatti ammontano le risorse complessive che ENEL metterà a disposizione degli enti locali interessati dalle attività geotermiche e nella ricerca da qui fino al 2024.
Essenzialmente il protocollo risponde ad una duplice esigenza connessa con lo sfruttamento di questa preziosa risorsa energetica rinnovabile: da un lato attuare una politica di ricaduta economica sui territori interessati e dall’altra far sì che le aree interessate siano ambientalmente salvaguardate e tutelate.
L’accordo infatti prevede un doppio binario di attuazione: all’aumento di potenza installata nelle centrali geotermoelettriche (200 Megawatt di qui al 2024 secondo il programma del Piano Energetico Regionale in accordo con i programmi di sviluppo di ENEL) corrisponderà l’erogazione di fondi (650.000 euro per ogni Megawatt) agli enti locali da destinarsi a progetti di sviluppo economico di area.
Nel contempo le nuove centrali saranno dotate delle migliori tecnologie di abbattimento degli inquinanti e dei climalteranti ad oggi disponibili e saranno costituiti organi che saranno responsabili del costante monitoraggio delle aree geotermiche.
Parallelamente l’Accordo veicolerà ulteriori fondi (circa 250 milioni di euro di qui fino al 2024) sulla ricerca.
- 20/12/2007:
- 04/08/2008:DGR 607/08
- 20/04/2009: DGR291/09
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