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Geotermia: venticinque assunzioni

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I primi segnali delle ricadute sul territorio dopo l’accordo tra i Comuni e Enel Green Power: investimenti per 14 milioni

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Autore: Alfredo Faetti

Monterotondo M.mo. Non è stato affatto facile arrivare ad un accordo, vista anche la tensione che si era creata tra i Comuni e la società. Alla fine, comunque, la firma è arrivata a e già oggi se ne possono vedere i frutti. Come quei 14 milioni di euro in appalti piovuti su tutto il territorio cosiddetto geotermico, in cui rientra anche Monterotondo Marittimo, che hanno portato una vera e propria boccata di ossigeno nei bilanci delle ditte che operano nel settore o nell’indotto. Ma ci sono anche quelle venticinque assunzioni, posti di lavoro creati ex-novo, arrivate a conclusione dei tirocini di Giovani Sì. «Stiamo finalmente vedendo i primi segnali postivi» dice Giacomo Termine, sindaco monterotondino, parlando del protocollo firmato esattamente un anno fa (era il giugno 2015) tra Enel Green Power e i Comuni geotermici, a cavallo tra le province di Grosseto e Pisa. Un progetto totalmente “local content”, che permette lo sfruttamento al privato delle risorse naturali purché ci siano ricadute in termini economici per le aziende del territorio. Lo stesso orizzonte verso cui adesso guardano anche Massa Marittima e Montieri, come dimostrano le ricerche della società Sorgenia nelle zone di La Pianaccia e Monte Santa Croce, a caccia di risorse geotermiche. Ricadute del resto pare ci sono state. Durante il tavolo di aggiornamento periodico dell’osservatorio geotermico, istituito dal protocollo e svoltosi presso la sede Enel Green Power di Larderello, è stato fatto il punto della situazione sul primo anno di lavoro: i dati rivelano che le imprese dei territori geotermici hanno aumentato la loro attività con ricadute economiche in appalti pari a quasi 14 milioni di euro nei primi cinque mesi del 2016, e inoltre due importanti gare Enel Green Power per la realizzazione di impianti geotermici in Cile e in Germania sono state vinte da ditte locali toscane consorziate delle zone della Val di Cecina e di Monterotondo Marittimo. A questo proposito, la società ha presentato una serie di iniziative che potranno coinvolgere il territorio, a partire dall’offerta di Enel Energia con sconto di circa il 10% per le aziende dei territori geotermici. «Sono i primi segnali positivi grazie al lavoro congiunto che abbiamo svolto come istituzioni, aziende e soggetti economici del territorio, ognuno per la parte di propria competenza nel rispetto dei ruoli e delle competenze» dice Termine. Anche perché insieme alle ricadute economiche ci sono anche quelle tecnologiche, con novità nel campo dell’innovazione date dai progetti per l’utilizzo della CO2 carbon free in campo alimentare attraverso la coltivazione delle alghe. «Adesso si aprono prospettive importanti, dobbiamo in maniera sempre più forte attrarre investimenti e puntare sul calore geotermico per tenere un alto livello socio-occupazionale – conclude Termine – Continueremo a monitorare la situazione e a collaborare con Enel per favorire lo sviluppo economico, occupazionale e ambientale».