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Geotermia: un coordinamento per gli investimenti

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Banda larga e lavori pagati grazie alle risorse che arrivano dagli impianti del territorio: l’idea di Leonardo Marras

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Autore: Alfredo Faetti

Due punti chiari. Il primo è che la geotermia è una risorsa per tutta la Toscana. Il secondo è che è arrivato il momento di puntarci sul serio, mettendo a sistema tutte le realtà interessate sotto un coordinamento comune. Queste le idee che il capogruppo Pd in Regione nonché ex presidente della Provincia Leonardo Marras ha portato a Monterotondo, ultima tappa del suo tour “la Regione in Comune”, che lo vede impegnato in incontri periodici con i primi cittadini toscani. «La geotermia è una risorsa strategica per la Toscana non solo dal punto di vista energetico ma anche economico – ha detto – Con le risorse derivanti dagli insediamenti geotermici vengono realizzate molte opere, ma per lo più circoscritte al comune in cui si trovano gli impianti». Un potenziale ancora inespresso, insomma, che ora deve essere sbloccato. «È giunto il momento di pensare in ottica più vasta e mettere insieme queste risorse per sviluppare progetti di area, che riguardino, ad esempio, le infrastrutture o l’attrazione di nuovi investimenti» dice. Ma come gestire questa ottica vasta? «C’è bisogno di un soggetto che coordini e programmi insieme ai Comuni azioni necessarie allo sviluppo dei diversi territori da realizzare con le risorse della geotermia e credo che questo ruolo possa svolgerlo meglio di tutti il Cosvig, Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche». Questa la proposta di Marras. Dal canto suo, il sindaco padrone di casa Giacomo Termine spiega che Monterotondo ha già iniziato a muoversi su questa rotta. «Noi stiamo già lavorando in questa direzione: abbiamo destinato molte delle risorse provenienti dalla geotermia promuovendo bandi per agevolazioni di diverso tipo, riducendo ed eliminando tasse, sistemando l’arredo urbano del nostro paese – dice – Ma siamo anche consapevoli che queste risorse possono essere un beneficio per l’intera area, per questo stiamo portando avanti insieme ad altri comuni progetti che colmino una delle criticità maggiori del nostro territorio: le infrastrutture». E su questa rotta, quella delle infrastrutture, gli obiettivi non mancano. «Investimenti nella viabilità, ovvero la compartecipazione per il 50% alle spese di sistemazione della strada regionale 439 – dice Termine – nella rete e cioè la realizzazione del progetto pilota della banda ultralarga, a basso impatto ambientale perché utilizzerà gli scavi già fatti per il teleriscaldamento; nella realizzazione, a Carbole, di un piano di lottizzazione per le aziende, un’area dedicata all’insediamento di nuove imprese». «È davvero importante, in questo momento, sfruttare al massimo tutte le risorse disponibili e continuare a gestire singolarmente quelle derivanti dagli insediamenti geotermici vuol dire perdere delle occasioni» riprende Marras, che apprezza molto il lavoro che viene portato avanti in Maremma. «Non disperdiamo soldi ed energie. Bene l’esempio di Monterotondo, con l’auspicio che venga seguito anche da tutti gli altri».