L’Amiata antigeotermica chiama e le istituzioni della scienza geotermica rispondono a stretto giro. Dopo l’appello di Sos Geotermia per la manifestazione di sabato scorso, alla quale hanno partecipato in realtà pochi amiatini, le istituzioni rispondono con un convegno che si terrà fra due giorni. Le istituzioni si muovono, ma senza prevedere alcun confronto, ma specificando che il tavolo più autorevole a livello regionale presenterà dei dati. Va detto che un confronto faccia a faccia non c’è mai stato, perché tutte le volte che sono stati presenti, insieme, comitati e istituzioni, il “confronto” è sempre andato a farsi friggere. Ognuno ha continuato a lavorare per proprio conto e le posizioni sono rimaste invariate. Letture dei dati diverse, sovente agli antipodi, coi comitati che sconfessano le interpretazioni dell’altra parte e viceversa. A questo punto le istituzioni vogliono che sia chiaro ai cittadini che gli studi fatti sull’argomento geotermia-salute sono accreditati in luoghi deputati a questa ricerca scientifica, e che la costruzione di Bagnore 4 che è in corso, ha tutte le carte in regola per poter essere effettuata. L’Unione comuni Amiata grossetana, in un suo convegno, presenta agli amiatini gli studi promossi e richiesti dalla Regione Toscana e dalle istituzioni locali in merito alla situazione inerente le malattie e la mortalità nei territori geotermici nonché la qualità dell’aria con particolare riferimento ai comuni del territorio Amiatino. «Lo studio ha analizzato molti dati e un lungo periodo e costituisce – spiega il presidente della conferenza dei sindaci Amiata grossetana, Emilio Landi – un campione assai rappresentativo della nostra realtà». In questo percorso di studio che fu voluto con grande determinazione, anni or sono, dallo stesso assessore Annarita Bramerini e dalle istituzioni locali, sono tanti ad averci messo la faccia per tranquillizzare tutti e spiegare che, nonostante battaglie meno ridondanti di quelle dei comitati, le istituzioni stavano lavorando, e accertando tutto quello che bisognava sapere. Dunque, il 16 maggio, alle 17, nella sala del consiglio comunale del palazzo municipale di Arcidosso, saranno gli stessi direttori dell’Arpat, Romagnoli e dell’Ars Cipriani, a presentare lo studio, aggiornatissimo, sulla epidemiologia nelle aree geotermiche. «Chiamiamo ad intervenire tutta quanta la cittadinanza – dice il presidente Landi – affinché siano informati sui dati della scienza».