Un confronto tra sindaci, Regione, forze politiche. sindacati, imprenditori per dare una prospettiva alla geotermia. La proposta porta la firma della Filctem Cgil di Larderello che «esprime forte preoccupazione per la situazione che si è creata recentemente in geotermia».
Secondo il sindacato, «viviamo un momento particolarmente critico che vede coinvolti due importanti attori. Da una parte la Regione Toscana che stenta a dare risposte certe e celeri al piano di investimenti presentato da Enel Green Power (Egp) con l’aumento dei tempi per le autorizzazioni, con ritardi nella realizzazione di un nuovo protocollo con Egp e con l’attuale discussione sulla “zonizzazione” della geotermia, ovvero sulla individuazione delle Ani, ossia le aree non idonee per l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica geotermica in Toscana. Dall’altra parte c’è Enel Green Power che…» (continua)