Sono ancora aperti i termini per la partecipazione al seminario rivolto ad operatori dell’informazione (tv, stampa, multimedia) operanti in Toscana nel settore delle energie rinnovabili. La scadenza è fissata infatti al 15 settembre.
Questo seminario, patrocinato dalla Regione Toscana, dedicato a “Geotermia: Passato e Futuro di una risorsa strategica toscana” è il terzo appuntamento di questo genere organizzato da CoSviG. Il primo, il 12 Novembre 2009, era dedicato a “Energia e Comunicazione”, mentre il secondo, il 24 Giugno di quest’anno, verteva su “La qualità e il ruolo dell’informazione sul tema delle energie rinnovabili”.
“Non abbiamo la pretesa di essere dei maestri assoluti del settore delle rinnovabili e quindi di proclamare verità assolute” ci dice Piero Ceccarelli, presidente di CoSviG “ma al contempo abbiamo ritenuto opportuno organizzare dei seminari rivolti a coloro che hanno la grande responsabilità di comunicare l’informazione”.
“Sappiamo benissimo” continua Ceccarelli “che il mestiere di giornalista in un mondo in cui l’informazione viaggia velocissima, non consente quasi mai il tempo per approfondimenti o verifiche tecnico-scientifiche dei dati forniti. Il giornalista, spesso, deve fidarsi dei dati forniti, a volte neppure avendo a disposizione il tempo per controllarne l’esattezza. Ecco dove ci collochiamo noi con questi seminari: vogliamo cercare di fornire agli operatori dell’informazione alcuni strumenti fondamentali che consentano loro di avere un approccio più consapevole sulle tematiche delle energie rinnovabili in generale e della geotermia in particolare”.
Nell’edizione di quest’anno, che si svolgerà all’interno della sala workshop 1 del Padiglione Spadolini alla Fortezza da Basso di Firenze il 22 Settembre a partire dalle 9 del mattino, si cercherà proprio di fare il punto sulla geotermia. Se all’inizio è previsto una introduzione storica della geotermia, con riferimento alla situazione attuale, il seminario proseguirà con una parte più tecnico-scientifica dedicata sia al comparto relativo all’uso della risorsa endogena per la produzione elettrica, ma anche e sopratutto alle nuove frontiere relative agli usi diretti. Concluderanno la giornata interventi relativi ai rapporti esistenti tra geotermia e ambiente e geotermia e comunicazione.
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