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Geotermia: parla Marras, presidente della Provincia di Grosseto

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l’intervento del presidente della Provincia Leonardo Marras: «conclusa positivamente la Via, è il momento di dare corso agli investimenti di Enel Green Power. L’Ars ha chiarito che non ci sono impatti sulla salute dei cittadini»

Fonte: Provincia di Grosseto

Autore: Provincia di Grosseto

«La geotermia è una risorsa in termini ambientali, economici ed occupazionali, e ora che dopo due anni si è conclusa positivamente la Valutazione d’impatto ambientale bisogna procedere in tempi celeri all’attuazione del protocollo d’intesa formato nel 2007 tra Regione Toscana e Enel».
Lo dice il presidente della Provincia Leonardo Marras, intervenendo in modo deciso a sostegno della posizione della Regione e degli Enti locali dell’Amiata che hanno preso atto dei risultati della Via e degli studi effettuati in questi anni.
«A questo punto – aggiunge Marras – la palla passa ad Enel che deve dare attuazione al piano degli investimenti che prevede la riorganizzazione del bacino geotermico amiatino con la dismissione della centrale a scarico libero Pc2 di Piancastagnaio, e la realizzazione del nuovo vapordotto per l’alimentazione delle serre di Floramiata, delle aree industriali e il teleriscaldamento di alcuni paesi. All’Enel, inoltre, spetta adottare le migliori tecnologie per la riconversione delle centrali esistenti (Piancastagnaio 3, 4 e 5) in impianti "ad emissioni zero".
D’altra parte, le conclusioni tirate dall’Agenzia regionale di sanità sugli studi epidemiologici rassicurano sul fatto che non esistono rapporti causa effetto tra le emissioni delle centrali ed alcune patologie di naturale tumorale e respiratoria. Enel Green Power, inoltre, dovrà ottemperare a 44 prescrizioni tecniche e realizzare una rete di rilevamento e monitoraggio che sarà controllata da Arpat. In altre parole – conclude il presidente della Provincia – ci sono tutte le garanzie di natura sanitaria per la salute dei cittadini, motivo per cui non esistono motivi per ritardare gl’interventi».