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Geotermia: nessuna condotta contra legem per le centrali di Bagnore 3 e 4

Il tribunale di Grosseto ha proceduto all’archiviazione della causa di tipo penale intentata dal Forum ambientalista: «La notizia di reato risulta infondata per insussistenza del fatto»

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La centrale geotermoelettrica di Bagnore 3

Il tribunale di Grosseto ha proceduto all’archiviazione della causa di tipo penale intentata dal Forum ambientalista: «La notizia di reato risulta infondata per insussistenza del fatto»


Sono cadute le ipotesi di reato di “getto pericoloso di cose” e “inquinamento” riguardanti le centrali geotermiche amiatine Bagnore 3 e 4, sollevate dal Forum ambientalista – rappresentato da Roberto Barocci – nel corso della causa di tipo penale intentata nei confronti di Massimo Montemaggi e Orsucci Paolo, rispettivamente responsabile della geotermia e responsabile della conduzione delle centrali amiatine di Enel Green Power: il Tribunale di Grosseto, nella persona del giudice per le indagini preliminari (GIP) Marco Mezzaluna, ha proceduto all’archiviazione in quanto durante l’inchiesta «non sono emerse condotte contra legem» né condotte moleste riguardo alla qualità dell’aria legate alle due centrali.

Come noto, a seguito dell’esposto sollevato dal Forum ambientalista il tribunale di Grosseto aveva disposto un supplemento di indagine con ordinanza dell’aprile 2017 e infine un incidente probatorio per verificare la fondatezza dell’accusa in giudizio: i capi d’accusa riguardavano sospette emissioni oltre i limiti autorizzati per quanto riguarda mercurio ed ammoniaca, e l’ipotesi che nella realizzazione delle due centrali non fossero state adottate le migliori tecnologie disponibili.

Da febbraio a ottobre 2018 è stata dunque svolta un’accurata verifica con prove, sopralluoghi e misure sui due impianti e non sono state riscontrate difformità né alle prescrizioni autorizzative, né ai limiti autorizzati, né tantomeno alle tecnologie costruttive approvate a progetto sottoposto a Via e autorizzate in sede di Autorizzazione unica. In particolare il perito nominato dal Gip, a conclusione degli accertamenti tecnici svolti, ha indicato «l’insussistenza di condotte penalmente rilevanti» in riferimento alle centrali geotermiche Bagnore 3 e 4.

Il pubblico ministero Salvatore Ferraro ha dunque ritenuto di procedere alla richiesta di archiviazione già a fine 2018; anche il GIP Marco Mezzaluna, nel decreto di archiviazione firmato a marzo di quest’anno, osserva che l’esito del complesso incidente probatorio «non consente di sostenere adeguatamente l’accusa in giudizio». Nonostante ciò dal Forum è stata avanzata un’ulteriore richiesta di opposizione, che nelle scorse settimane è stata respinta definitivamente.

«Non ravvisando condotte penalmente rilevanti – osserva il pubblico ministero – la notizia di reato risulta infondata per insussistenza del fatto in riferimento ad entrambi i reati ipotizzati». Ritenuto che sia «senz’altro da condividere quanto evidenziato dal pubblico ministero» il GIP ha dunque chiuso il procedimento penale, sollevando i due indagati da ogni accusa promossa a loro carico.