Che ne sarà della geotermia se passa al Parlamento europeo l’idea che il vapore del sottosuolo non è un’energia rinnovabile? Che ne sarà di questa ricchezza produttiva per l’industria e corposa integrazione dei bilanci comunali nell’area della Colline metallifere se la Regione assegnerà le future concessioni a una molteplicità di operatori? Ed Enel Green Power se non verrà più considerato unico referente del territorio andrà a investire altrove, come in parte già sta facendo grazie al know how acquisito da queste parti?…(continua)