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Geotermia, la 3ª e 6ª Commissione del Consiglio regionale toscano in visita alla Centrale Enel Green Power di Bagnore

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La sesta Commissione “Territorio e Ambiente” e la terza “Sviluppo Economico ” del Consiglio regionale della Toscana hanno visitato la geotermia amiatina di Enel Green Power.

Fonte: SienaFree.it

Autore: SienaFree.it

Un’iniziativa nata all’indomani dell’audizione di Enel Green Power in Consiglio Regionale, durante la quale il Responsabile Geotermia di Enel Green Power Massimo Montemaggi ed il Responsabile Relazioni Esterne Area Centro Nord di Enel Luciano Martelli invitarono i consiglieri a visitare i luoghi della geotermia toscana, dove questo tipo di produzione da fonte rinnovabile è nata e cresciuta per poi diffondersi ed esportare il know how in tutto il mondo.
I Presidenti delle rispettive Commissioni – Vincenzo Ceccarelli per la sesta e Caterina Bini per la terza – hanno accolto di buon grado la proposta ed hanno calendarizzato due tappe alla per toccare con mano e approfondire la grande risorsa che è la geotermia toscana.

Il primo appuntamento si è svolto sull’Amiata con visita alla centrale Enel Green Power di “Bagnore 3”, nel Comune di Santa Fiora, tour alla scoperta del ciclo del vapore, impianto Amis (Abbattimento Mercurio e idrogeno solforato) per abbattere le emissioni provenienti dagli incondensabili presenti nei gas del serbatoio geotermico, tappa ai pozzi geotermici “Bagnore 25” e chiusura con escursione all’Acquedotto del Fiora fino alle spettacolari sorgenti, alle vasche di decantazione e alla bellissima Peschiera che fu costruita dai Medici.
Massimo Montemaggi, insieme ai suoi diretti collaboratori, ha illustrato il ciclo geotermico, la sua rinnovabilità, il nuovo progetto della centrale Bagnore 4 e il lavoro svolto da Enel Green Power per ottemperare quanto previsto dal Protocollo sulla geotermia firmato con la Regione Toscana per lo sviluppo sostenibile della geotermia, che già oggi soddisfa il 25% del fabbisogno energetico regionale. Claudio Ceroni, Presidente dell’Acquedotto del Fiora, mostrando l’attività dell’acquedotto e l’andamento della portata dell’ultimo ventennio, ha fugato ogni dubbio sull’interferenza dell’attività geotermia con la falda acquifera: dal 1990 ad oggi, infatti, il flusso è rimasto costante e le variazioni sono tutte in relazione ai cambiamenti atmosferici. Negli ultimi due anni si è raggiunto uno dei massimi storici in termini di portata di acqua per la piovosità relativa ai 18 mesi precedenti.
Per la sesta Commissione erano presenti il Presidente Vincenzo Ceccarelli, il Vicepresidente Andrea Agresti e Marta Gazzarri, mentre per la sesta vi erano il segretario Rudi Russo e Marina Staccioli. Presenti anche il Dirigente del Settore Energia Aldo Ianniello, il Responsabile dell’Autorità di Vigilanza sulle attività minerarie Luigi Paldino, tecnici e collaboratori della Giunta e del Consiglio Regionale. Alla giornata hanno partecipato il Sindaco di Arcidosso Emilio Landi ed il Sindaco di Santa Fiora Renzo Verdi, insieme al Vicesindaco Alberto Balocchi.
Prossima tappa venerdì 2 marzo con la visita agli impianti geotermici di Larderello, al Museo della geotermia e all’ampio indotto agroalimentare e turistico del territorio geotermico.