Atteso per gennaio il completamento di un impianto che andrà a servire la rete di teleriscaldamento locale: un investimento da 25 milioni di euro per riscaldare circa 12.000 edifici e risparmiare 22.800 tonnellate di CO2 l’anno
La Francia punta sempre con maggiore decisione sulla geotermia per progredire nella transizione ecologica, come mostrano da ultimo i progetti avviati per la produzione di litio a partire da tecnologie geotermiche ma soprattutto la continua crescita nell’impiego del calore naturalmente prodotto nel sottosuolo per la climatizzazione degli edifici.
L’ultimo esempio arriva da Vélizy-Villacoublay, nella periferia della capitale francese e nei pressi della celeberrima reggia di Versailles.
Come spiega l’AIRU (l’Associazione Italiana Riscaldamento Urbano), la società francese Engie ha iniziato i lavori di perforazione – fino 1.600 metri di profondità – per una nuova stazione geotermica che andrà a servire la rete di teleriscaldamento locale: un investimento da 25 milioni di euro che consentirà di riscaldare circa 12.000 edifici pubblici e privati, evitando al contempo l’emissione in atmosfera di 22.800 tonnellate di CO2 l’anno.
«È stata una vera sfida ecologica, economica e ambientale – commenta Aurélie Lehericy, deputy managing director di Engie Solutions – che consentirà di ottenere energia priva di emissioni di carbonio, andando di pari passo con l’innovazione e lo sviluppo economico».
Il progetto di Vélizy ha ricevuto anche il sostegno dell’Agenzia per la gestione dell’ambiente e dell’energia (ADEME), un’istituzione pubblica sotto la supervisione del ministero per la Transizione Ecologica e Inclusiva, ed è imperniato attorno a una gestione pubblico-privata.
L’opera, che sarà terminata nel gennaio 2021, sarà infatti gestita dalla società Véligéo controllata all’80% da Engie Solutions e al 20% dal Comune di Vélizy.
L’amministrazione della cittadina francese, in collaborazione con Engie, sta offrendo alla comunità anche la possibilità di visitare la piattaforma di perforazione in costruzione, dove vengono illustrate e spiegate le peculiarità dell’opera e i vantaggi per la sostenibilità ambientale.
Come sottolineano dall’AIRU questo progetto geotermico è il primo che viene realizzato nella zona a ovest di Parigi, ma altre comunità della Île-de-France hanno già mostrato un grande interesse. Basti pensare ad esempio al Villages Nature Paris, nato dall’iniziativa di Euro Disney e Pierre & Vacances-Center Parks a 15 minuti dal celebre Dinseyland Paris, dove arrivano dall’energia geotermica il riscaldamento degli edifici e l’acqua calda.
Più in generale, i dati forniti dal Consiglio Europeo per l’Energia Geotermica (EGEC) nel suo ultimo European geothermal market report mostrano che la Francia mantiene una posizione di primo piano in Europa guardando al numero di impianti di teleriscaldamento geotermico installati sul territorio, in grado di climatizzare gli edifici in modo sostenibile.