Geotermia: il nuovo modo di risparmiare a costo zero

Il primo a voler dimostrare che il "sogno" si può avverare è stato l’imprenditore di un edificio residenziale, nel quartiere elegante di Genova (Albaro), dal nome "Le Pietre Rosa".  Si tratta della prima costruzione edificata in classe energetica A+, ovvero gli otto appartamenti del complesso residenziale beneficiano di riscaldamento, acqua calda e raffreddamento a costi nulli. Innanzitutto bisogna sfruttare l’energia che deriva dal calore del nostro terreno, la cosiddetta geotermia. Infatti il geotermico, nel caso dell’edificio situato ad Albaro, è rappresentato da nove sonde interrate, alla profondità di 150 metri, che misurano la temperatura sia durante la stagione invernale che estiva. In inverno estraggono il calore dal sottosuolo mentre in estate lo cedono. Al geotermico è stato affiancato il fotovoltaico, altra fonte  rinnovabile pulita: i due consentono un grande risparmio economico e dimostrano un totale rispetto dell’ambiente, evitando la fuoriuscita di emissioni nocive.

Vediamo meglio come funzionano le sonde geotermiche. Il terreno, a pochi metri di profondità dalla superficie terrestre,  mantiene una temperatura costante in tutto l’anno e permette, allo stesso ambiente residenziale, riscaldamento e raffreddamento in due stagioni diverse ovvero durante l’inverno il terreno si trova a temperature più calde dell’aria esterna mentre durante la stagione estiva la temperatura si abbassa.

Gli scambiatori di calore (come si vede nella foto) sono stati inseriti in perforazioni del sottosuolo, che variano dai 50 ai 350 m. Un fluido circola all’interno delle perforazioni e permette d’estrarre l’energia con l’aiuto di una pompa di calore. Inoltre gli scambiatori vengono sigillati al fine di non disperdere l’energia e massimizzare lo scambio termico. A questo si aggiunge l’importanza dell’involucro edilizio, altamente isolante. Un unico impianto che ottiene degli ottimi rendimenti sia d’estate che d’inverno e che consente la distribuzione dell’energia elettrica e dell’acqua sanitaria da una fonte rinnovabile pulita, la geotermia. 

Esistono diversi tipi di impianti geotermici: orizzontali, orizzontali compatti, verticali con sonde chiuse, verticali a  circuito aperto, inoltre impianti su lago o stagno. I costi dell’impianto dipendono dalla tipologia del terreno, dalle opere di scavo, dalle dimensioni dell’immobile e da questo dipendono il fabbisogno e l’isolamento termico. La tabella, riportata dal sito della multinazionale Enel Green Power, mostra alcune indicazioni dei relativi costi dovuti dalla dimensione dell’immobile. I prezzi sono IVA esclusa. Inoltre le soluzioni a sonda verticale e orizzontale sono alternative tra loro. 

I vantaggi sono notevoli:

• riduzione di inquinamento,ovvero delle emissioni di  CO2 e di altre emissioni

• riduzione di consumi dei combustibili (gas, petrolio e derivati)

• l’impianto non necessita di manutenzione 

• un notevole risparmio energetico

• fornisce riscaldamento, acqua calda sanitaria di 60° C e raffreddamento 24 ore al giorno.

A questi elementi dobbiamo aggiungere l’appartenenza della casa alla classe A+ che ha un consumo inferiore a 15 Kwh/mq all’anno, ovvero ad alto risparmio energetico in quanto, per un’abitazione di 100 mq, il consumo annuale ammonterebbe circa 100 euro. Inoltre non è da dimenticare l’ottimo comfort all’interno della propria casa: nessun fenomeno di condensa, tipico dei sistemi di climatizzazione, e nessuna corrente d’aria fredda nociva per la nostra salute. Si tratta, quindi, di un grande vantaggio economico e ambientale e un ottimo investimento date le tasse esose e i prezzi delle abitazioni che tendono ad aumentare sempre di più. Il risparmio e i vantaggi dell’energia geotermica sono considerevoli: a voi la scelta.