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Geotermia: fonte strategica e volano di sviluppo per Morani e Cenni.

Morani, sottosegretario allo Sviluppo Economico: “Geotermia fonte strategica da valorizzare”. Cenni (PD): “Questa risorsa si colloca a pieno titolo all’interno degli obiettivi del Green New Deal”.

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Morani, sottosegretario allo Sviluppo Economico: “Geotermia fonte strategica da valorizzare”. Cenni (PD): “Questa risorsa si colloca a pieno titolo all’interno degli obiettivi del Green New Deal”.


Il 15 Settembre è stato organizzato dal PD dell’Unione Comunale di Pomarance, presso la terrazza del Circolo Ricreativo di Larderello, un incontro sul tema “Parliamo di Geotermia a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Alessia Morani, e la deputata Susanna Cenni.

E proprio l’onorevole Cenni ha voluto rimarcare per prima sia il ruolo e l’importanza della Geotermia in Toscana.

Da molto tempo stiamo lavorando, come partito, per uno sviluppo geotermico di qualità. Abbiamo lavorato, e ancora lo stiamo facendo, per il ripristino degli incentivi a questa fonte rinnovabile. Il FER2 è in dirittura di arrivo, ma non dimentichiamo la Legge Regionale sulla Geotermia, che è stata realizzata attraverso il confronto, la concertazione, tenendo conto degli studi degli Enti di Ricerca”.

Crediamo” ha continuato Cenni “che la geotermia sia importantissima per lo sviluppo di questo territorio, ma non solo. Tutto questo a pieno titolo si colloca in questo senso nel Green New Deal europeo fortemente voluto dai nuovi vertici della Commissione: un piano unico al mondo che vuole fare dell’Europa il primo continente al mondo improntato alla sostenibilità ambientale”.

Affermazioni confermate e ulteriormente sviluppate anche dall’onorevole Alessia Morani, sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alla Geotermia.

La Toscana è sempre stato un modello non solo per l’Italia, ma anche nel mondo. Noi crediamo che questa fonte rinnovabile sia un importante volano di sviluppo per questo territorio, ma crediamo anche nella sua importanza strategica, e vogliamo che sia valorizzata adeguatamente. Il decreto FER2 – ormai giunto quasi alla fine del suo iter preparatorio – conterrà, vi annuncio, il ripristino degli incentivi a risorsa rinnovabile. Dobbiamo dare certezze a chi investe su questa risorsa, non solo ad Enel, ma anche a tutte quelle aziende che investono in essa, o la cui sopravvivenza dipende da essa: penso a tutte quelle aziende del territorio che lavorano anche nell’indotto, e che danno occupazione a molte persone. Questo territorio è unico e rappresenta, a livello mondiale, un’eccellenza. Dobbiamo far sì che continui ad esserlo”.

Come noto, tutta l’energia elettrica prodotta da geotermia in Italia arriva dalla Toscana, dove è presente il più antico complesso geotermico del mondo con 34 centrali geotermoelettriche dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto.

Sono circa infatti circa 6 i miliardi di KWh prodotti ogni anno in Toscana, in grado di soddisfare circa il 30% del fabbisogno energetico regionale, senza dimenticare il calore geotermico che riscalda più di 10 mila utenti residenziali, circa 30 ettari di serre e numerose aziende della filiera agroalimentare, floricola e della pelletteria locale.