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Geotermia ed eolico: due opportunità e due sfide per la Toscana

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Energie rinnovabili protagoniste della manifestazione PomarancExpo 2009. L’evento, oltre alla mostra espositiva dedicata alle tecnologie relative alle energie rinnovabili e al geotermico (sia per quanto riguarda l’esplorazione che gli usi, sia elettrici che diretti) ha visto lo svolgersi di numerosi seminari e tavole rotonde sul tema della Geotermia e delle Energie Rinnovabili.

Fonte: Greenreport.it

Autore: Greenreport.it

Di rilievo internazionale (con la partecipazione di studiosi,
ricercatori e rappresentanti di aziende provenienti da tutto il mondo)
il workshop organizzato dal Cegl (Centro di eccellenza sulla geotermia
di Larderello) su “Geotermia, opportunità e sfide”. Il seminario
internazionale si è posto come obiettivo principale quello di fornire
un aggiornamento sullo stato attuale ed i possibili scenari di sviluppo
della geotermia, sia per la produzione di energia elettrica che per gli
usi diretti del calore.

Nell’ambito del convegno dedicato al
“Piccolo Eolico, Grandi prospettive” invece, particolare rilievo hanno
assunto gli interventi della dott.ssa Loredana Torsello coordinatrice
del CITT-Centro per il Trasferimento e l’Innovazione Tecnologica sulle
Energie Rinnovabili di Monterotondo- e del professor Antonucci del CNR
di Messina che hanno evidenziato come il micro e il mini eolico
abbiano, all’interno della filosofia di produzione delle “Smart Grids”,
una importanza focale. Le smart grid sono letteralmente delle “piccole
reti”, che consentono di ridurre le perdite energetiche dovute alla
immissione in rete e trasmissione dell’energia. Secondo gli studiosi
presenti al Convegno infatti, tali reti dovrebbero essere affiancate ai
grandi impianti per la cui realizzazione spesso occorrono tempi
burocratici e autorizzativi e investimenti importanti che solo le
grandi compagnie possono sostenere. Proprio sulla economicità e
convenienza di questo tipo di soluzioni per il privato cittadino è
emersa la necessità di una più capillare informazione, come sulla
necessità di formare rapidamente una classe di manutentori ed
installatori degli impianti.

Altro momento di incontro
particolarmente importante è stato quello della Tavola Rotonda sulla
Geotermia, a cui hanno partecipato Roberto Amidei di GES (la società
che attualmente gestisce il teleriscaldamento di Pomarance), Guido
Cappetti di Enel GreenPower, Fausto Batini di CEGL (Centro di
Eccellenza sulla Geotermia di larderello) e Sergio Chiacchella,
direttore generale di CoSviG, il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree
Geotermiche. A moderare il dibattito, vivace sin dai primi interventi,
è stato il neo sindaco di Pomarance, Loris Martignoni. Chiacchella ha
presentato l’Accordo Generale sulla Geotermia tra Regione Toscana, Enti
Locali Geotermici ed Enel ed i conseguenti accordi volontari attuativi
che lo hanno recentemente reso operativo. Nel proprio intervento ha
ricordato gli aspetti salienti riguardanti le misure previste in
termini di salvaguardia ambientale e di emissioni, gli impegni nel
settore della ricerca, l’incremento dei contributi dovuti dal
concessionario (Enel) alla Regione ed ai Comuni Geotermici. Rispetto a
quest’ultimo aspetto in particolare ha poi precisato come le risorse
destinate alle amministrazioni comunali dovranno essere investite
seguendo un piano triennale di sviluppo concordato con la Regione
Toscana.

Cappetti ha evidenziato come da parte di Enel ci sia la
volontà di rispettare gli impegni presi nell’Accordo (che prevede,
ricordiamo un incremento totale della potenza elettrica installata
nelle centrali geotermiche di ben 200 MW entro il 2024) ma che da parte
degli amministratori a tutti i livelli debba esserci una volontà chiara
e una disponibilità a snellire iter autorizzativi che, al momento,
costringono la società elettrica a immobilizzare investimenti in attesa
di decisioni che non arrivano.  A concludere i lavori è stato il
sindaco di Pomarance, Martignoni che ha evidenziato anch’egli come, pur
approvando l’Accordo, e ringraziando CoSviG per il lavoro svolto, ha
rimarcato la necessità di “precisare” alcuni punti dello stesso, al
fine di renderlo maggiormente efficace e di favorire l’avvicinamento
tra Enel e amministrazioni locali per risolvere insieme e concretamente
tutti i nodi e le problematiche passate, presenti e future.

A
margine una piccola curiosità: giovedì è stata organizzata una cena per
gli ospiti del Workshop Internazionale sulla Geotermia e di
PomarancExpo, a base degli alimenti del Consorzio dell’Agnello
Pomarancino e della Comunità del Cibo ad Energia Rinnovabile, ovvero
prodotti utilizzando nel processo di trasformazione energia
rinnovabile, in particolare la geotermia.