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Geotermia e Turismo: gli esempi di Monterotondo Marittimo e Santa Fiora

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Il Comune delle Colline Metallifere sta ammodernando il Parco delle Biancane e sviluppando un nuovo Museo della Geologia, mentre, sull’Amiata, il sindaco Balocchi è stato invitato nel Principato di Monaco a testimoniare sull’eccellenza delle Bandiere Arancioni


FONTE: GeotermiaNews

AUTORE: REDAZIONE


Nell’ultimo anno censito (2017) sono stati oltre 60mila i visitatori delle principali attrazioni geotermiche toscane, e proprio il turismo rappresenta una risorsa importante e un grande volano di sviluppo per i Comuni geotermici toscani, con ampie prospettive di crescita come testimoniano da ultimo i riconoscimenti e gli investimenti portati avanti dai Comuni di Monterotondo Marittimo e Santa Fiora.

«Il futuro sviluppo turistico di Monterotondo Marittimo è legato al Parco delle Biancane e al suo patrimonio naturalistico – testimonia il sindaco Giacomo Termine – È quindi nostro interesse avere una cura costante e continua di questo prezioso bene. Con la sistemazione dei percorsi, l’illuminazione e la nuova sentieristica, il Comune punta a valorizzare al massimo le potenzialità del Parco».

Termineranno infatti la settimana prossima i lavori finanziati dal Comune con un investimento di 20mila euro per migliorare i percorsi all’interno del Parco delle Biancane attraverso una serie di interventi di messa in sicurezza, oltre che di miglioramento estetico e funzionale.

Presto sul territorio comunale sorgerà poi un nuovo «straordinario elemento attrattivo» legato alla geotermia, ovvero il Museo della Geologia: «A novembre – ricorda Termine – è stata fatta la gara europea e sono attualmente in corso i lavori. Il museo sorgerà negli spazi dell’ex centrale dei Lagoni Boraciferi, l’allestimento sarà di tipo scenico e interattivo per un viaggio virtuale al centro della terra, fatto di luci, materia e suoni».

Più in generale, in vista del «costante aumento dei flussi turistici – prosegue il sindaco – il prossimo intervento importante ai fini della sicurezza, sarà la sistemazione della strada (un chilometro e mezzo circa), che dal campo sportivo arriva fino al parco delle Biancane, per la quale chiederemo il sostegno di Enel. È una via vecchia, ormai in disuso, che sarebbe importante ripristinare come via di servizio per il passaggio dei mezzi di lavoro e di emergenza».

Passando dalle Colline Metallifere alle pendici dell’Amiata, la geotermia rimane una costante in grado di offrire occasioni di sviluppo e diversificazione economica al territorio.

Un esempio d’eccellenza arriva da Santa Fiora, dove, ormai dal 2015, le centrali geotermoelettriche di Bagnore sono state riconosciute dal Touring Club Italiano tra le eccellenze monumentali che (insieme alle valenze storico-culturali, enogastronomiche, ambientali) sono valse al borgo toscano la prestigiosa Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale conferito ai piccoli comuni dell’entroterra italiano (massimo 15.000 abitanti) che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.

Da allora sono stati compiuti ulteriori progressi – come documenta da ultimo il bando elaborato dal Comune amiatino insieme a CoSviG (e ancora aperto) per l’erogazione di contributi a fondo perduto dedicati all’ammodernamento delle strutture ricettive del territorio – e arrivati numerosi riconoscimenti, anche a livello internazionale, come nel corso della scorsa settimana: il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi e l’assessore al Turismo Alessandro Ciaffarafà sono stati infatti invitati nel Principato di Monaco per partecipare al convegno Pratiche Innovative sul Turismo Sostenibile, appuntamento cui hanno preso parte 54 Comuni Bandiera Arancione in rappresentanza di 18 diverse Regioni italiane.

«L’evento nel Principato di Monaco – commenta Balocchi – ci offre un’importante occasione di promozione del nostro meraviglioso territorio, oltre a rappresentare un’occasione interessante di confronto con personalità del mondo politico, turistico ed economico italiane e del Principato di Monaco. Santa Fiora punta molto sul proprio lancio turistico, per cui è indispensabile per crescere confrontarsi con altre importanti realtà turistiche ed apprendere buone idee, strumenti e pratiche che alcuni operatori mettono a disposizione e che altri territori hanno sperimentato con successo».