Due studi ormai giunti a conclusione tra quelli coordinati dall’Agenzia regionale di sanità (Ars) «non hanno fatto emergere problemi significativi sulla salute delle popolazioni amiatine» riconducibili alla coltivazione dell’energia geotermica. Lo stesso può dirsi per il noto studio del 2014 firmato da Basosi e Bravi. Per approfondire ulteriormente l’analisi, l’Ars conduce ora InVetta, una nuova indagine epidemiologica circoscritta al territorio dell’Amiata: in che cosa consiste?
«È il progetto che l’Agenzia regionale di sanità della Toscana ha avviato per studiare la salute degli amiatini e i principali fattori di rischio presenti nell’area. Si tratta di un’indagine su un campione di 2000 persone, di età 18-70 anni, residenti nei Comuni dell’Amiata maggiormente interessati dalle emissioni degli impianti geotermici…(continua)