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Geotermia e salute sull’Amiata, ARS spiega i risultati di InVetta in un webinar pubblico

L’evento in agenda il 25 maggio è a libero accesso, previa registrazione. Sarà l’occasione per fare il punto su 15 anni di ricerca condotta dall’Agenzia Regionale di Sanità

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L’evento in agenda il 25 maggio è a libero accesso, previa registrazione. Sarà l’occasione per fare il punto su 15 anni di ricerca condotta dall’Agenzia Regionale di Sanità


L’Agenzia Regionale di Sanità (ARS) della Toscana organizza, la mattina del prossimo 25 maggio, il webinar Geotermia e salute: i risultati del progetto InVetta, offrendo così l’occasione per fare il punto sui 15 anni di ricerca ARS sul tema dell’impatto dell’attività geotermica sulla salute della popolazione.

In particolare, saranno presentati i risultati di InVetta – l’indagine di biomonitoraggio e valutazioni epidemiologiche condotte a tutela della salute nei territori dell’Amiata –, una survey che ha approfondito il ruolo dell’esposizione alle emissioni geotermiche e ai metalli sulla salute dei residenti nell’area amiatina.

L’appuntamento online è a libero accesso, previa la sola registrazione, e offre una preziosa occasione di formazione rivolta in particolare a operatori del sistema sanitario, medici di medicina generale, amministratori locali, associazioni e comitati di cittadini, popolazione generale.

L’evento arriva dopo che i risultati dell’indagine InVetta sono già stati comunicati, sempre da ARS insieme alla Regione Toscana, nel corso di una conferenza stampa tenutasi lo scorso febbraio.

Nell’occasione è emerso che «non vi sono impatti significativi sulla salute derivanti dall’attività geotermoelettrica», come riassunto allora dall’assessora regionale all’Ambiente, Monia Monni.

«Con InVetta, indagine condotta su più di 2000 persone che non ha eguali a livello europeo – sottolineò allora Fabio Voller, coordinatore dell’osservatorio di epidemiologia di ARS – siamo andati a verificare molte cose e scoperto, in effetti, che in quell’area della regione sono stati riscontrati dati di mortalità e ospedalizzazione maggiori rispetto alla media regionale. Dati che nel corso del tempo si sono appiattiti sulla media stessa. Se rispetto alle emissioni geotermiche non abbiamo trovato correlazioni con aspetti sanitari se non con l’ipertensione, elemento abbastanza anomalo e che approfondiremo, più problematici sono i dati legati alla natura entropica del territorio. Ovvero la presenza di taluni metalli che sappiamo essere una caratteristica di quei luoghi, come Arsenico e Tallio, e che ci spingeranno ad ulteriori studi».

Il webinar del 25 maggio sarà l’occasione per saperne di più, all’interno di un confronto pubblico cui parteciperanno come relatori: Maria Cristina Aprea, direttore Laboratorio di Sanità Pubblica di Siena – AUSL Toscana Sud est; Alessandro Bagnoli, Settore Geotermia – ARPAT; Simone Bezzini, assessore Diritto alla Salute e Sanità – Regione Toscana; Simona Dei, direttore sanitario – AUSL Toscana Sud Est; Monia Monni, assessore Ambiente, Economia Circolare, Difesa del Suolo, Lavori Pubblici e Protezione Civile – Regione Toscana; Daniela Nuvolone, responsabile P.O. Ambiente e Salute -ARS Toscana; Giorgia Stoppa, ARS Toscana – Università di Padova; Lucia Turco, direttore ARS Toscana; Fabio Voller, coordinatore Osservatorio Epidemiologia – ARS Toscana.

Per maggiori informazioni sul webinar e sulle modalità di partecipazione: https://www.ARS.toscana.it/2-articoli/4739-geotermia-e-salute-i-risultati-dello-studio-invetta-webinar-25maggio-2022.html