Si rinnova e irrobustisce la collaborazione tra Enel e la società nipponica Marubeni, che collaboreranno per cooperare nella valutazione di potenziali opportunità di business nel settore delle rinnovabili -principalmente nella regione asiatico-pacifica- e nel settore della generazione a gas naturale. Con la recente firma di un memorandum d’intesa «Enel lancia una nuova collaborazione con un operatore di rilievo come Marubeni -ha spiegato Enrico Viale, responsabile Global Thermal Generation di Enel- La regione Asia-Pacifico si conferma essere di particolare interesse ed offre molte prospettive anche nell’ambito della generazione convenzionale. L’accordo permette di combinare la rilevante esperienza di Enel nella gestione di oltre 47 GW termoelettrici in tre continenti con la competenza ed importante presenza di Marubeni nel sud est asiatico».
Il precedente memorandum d’intesa, firmato un anno fa, focalizzava già l’attenzione sulle potenziali opportunità di business offerte dal settore delle rinnovabili -in particolare progetti nel geotermico, eolico, solare e idroelettrico-, ed è ancora su questo aspetto che continua a catalizzarsi l’attenzione del pubblico asiatico, come testimonia la testata Nikkei Asian Review facente capo al più importante gruppo di informazione finanziaria del mondo (Nikkei, che edita anche il Financial Times): «Le due aziende – spiega il giornale – mirano a concludere due ordini entro il 2018. »
Il piano prevede la costruzione e la gestione di impianti ibridi combustibili fossili/geotermia in particolar modo nell’area indonesiana, dove è ai nastri di partenza un progetto su vasta scala per la produzione elettrica. Scenari simili sono allo studio anche per altri paesi dell’area, come il Myanmar e il Vietnam.
La partnership permetterà a Marubeni di affinare il know-how nell’esplorazione sotterranea grazie a Enel, che è forte nel campo geotermico.
